Detto tra noi

Una pessima figura

martedì, 26 giugno 2018, 19:19

di fabrizio vincenti

Non facciamo sconti. Lo abbiamo detto e scritto più volte in queste turbolente settimane (e anche in passato), ma, francamente, pensavamo di aver la possibilità di dover attendere almeno un po' prima di dover iniziare a giudicare sui fatti la nuova proprietà rossonera. La notizia che non c'è stato il tempo materiale per effettuare il pagamento degli stipendi della scorsa stagione ci ha lasciati di stucco. La partenza è a dir poco negativa, la più volte manifestata disponibilità a cambiare strada di marcia è finita a cozzare alla prima curva. Con tanto di capitombolo e penalizzazione in arrivo. Tutto questo lascia davvero senza parole.

Non vogliamo nemmeno prendere in considerazione, come molti a mezza bocca continuano a spargere in città,  che l'attuale proprietà non abbia i mezzi per gestire la situazione ordinaria. Ci pare francamente da neurodeliri. E allora resta solo l'ipotesi di una superficialità che lascia comunque di stucco, vista la provenienza professionale di Grassini. Incappare in scadenze sui bonifici, al di là delle facili ironie che a Lucca si possono fare sull'argomento, sui termini di trasferimento dei fondi attraverso numerosi conti esteri e italiani, sulla necessità che serva un conto dedicatoper gli stipendi (nessuno aveva avvertito Grassini?), ci pare il colmo per chi fa del business il suo lavoro. 

Resta il fatto che la Lucchese raccoglie due punti di penalizzazione senza nemmeno essere partita: peggior inizio, dopo tante parole, non ci poteva essere. E non sono accettabili nemmeno, come riportato nel comunicato della società, giustificazioni che tendono a rendere indipendenti dalla volontà della società quanto accaduto. C'è solo da prenderne atto, e da parte della società chiedere scusa, raddoppiare gli sforzi e provare a ripartire senza altre ombre, anche perché tutto questo avrà ripercussioni anche sul calciomercato. Facile immaginare che i giocatori nel mirino della Lucchese resteranno ancora alla finestra o sceglieranno, nel dubbio, altre piazze. Il danno di immagine è semplicemente notevole, soprattutto qui, a Lucca, dove i fallimenti, i patimenti e le promesse hanno segnato tutti. Il primo a pagare in termini di immagine stessa, sia chiaro, è proprio Lorenzo Grassini. E non crediamo proprio ne sentisse il bisogno. 

 



Altri articoli in Detto tra noi


domenica, 31 marzo 2024, 16:23

Chi fa cosa

Chi ci segue con costanza sa benissimo che non ci siamo mai scagliati contro chi è stato sconfitto o chi è in qualche modo uscito di scena. Non lo abbiamo fatto nemmeno una volta terminate gestioni semplicemente vergognose del più o meno recente passato, non abbiamo alcuna intenzione di farlo...


giovedì, 7 marzo 2024, 14:13

Caro amico ti scrivo...

Caro Beppe, ho finito di piangere, il primo impulso, inutile nascondersi, è sempre quello: dare sfogo alla sofferenza, alle emozioni attraverso le lacrime. Si fa un bel dire che tutti sapevamo, tu per primo, che la Signora in Nero stava arrivando.



giovedì, 29 febbraio 2024, 14:34

Una società "ambiziosa"

"In questa fase di transizione verso il perfezionamento del closing ci concentreremo sulla pianificazione di un adeguato progetto di rilancio”, così spiegava Ray Lo Faso nella nota ufficiale in cui si conferma il passaggio della società rossonera dalle mani dei quattro soci a quello del gruppo Bulgarella.


domenica, 4 febbraio 2024, 18:08

Lo stadio che verrà...

Qualche tifoso forse un po' superficialmente dà già le cose per fatte dopo l'annuncio dell'accordo tra la Lucchese e l'Aurora Immobiliare per il nuovo Porta Elisa. Il cambio (apparente) di direzione della società rossonera, che a maggio sconfessò la firma apposta da Alessandro Vichi all'accordo e che per mesi ha...