Galleria Rossonera

Di Paola, l'ex rimasto dalle nostre parti per studiare da avvocato

lunedì, 14 aprile 2014, 12:37

di diego checchi

Quando il calcio non è fondamentale per un ragazzo. È il caso di Carmelo Di Paola che deciso di scendere in Eccellenza e di proseguire gli studi di Giurisprudenza all’Università di Pisa. Di Paola parla anche della Lucchese e dell’anno bello della prima stagione di Favarin in Serie D. La Lucchese è sempre rimasta nel suo cuore e quando può va a vedere sempre i risultati.

Per quale motivo ha scelto di andare a giocare a Ghivizzano?

“Ho scelto di giocare a Ghivizzano perché è una delle società migliori della zona nel campionato di Eccellenza e me ne hanno parlato tutti molto bene”.

Quando arrivò a Lucca, il suo cartellino era del Foligno, poi cosa è successo?

“Dopo la fine del campionato sarei rimasto volentieri a Lucca ma non so esattamente cosa sia successo tra le due società. Mi è sembrato tutto molto strano ma ho comunque pur sempre un buon ricordo di Lucca”.

Per quale motivo ha deciso di vivere in Toscana?

“Vivo in Toscana da due anni perché studio a Pisa”.

Gioca soltanto a calcio o ha anche un altro lavoro?

“Gioco a calcio e studio Giurisprudenza a Pisa”.

Ha dei rimpianti nel corso della sua carriera?

“Sinceramente più che rimpianti ho un po' di delusione per alcune cose che non sono andate per il verso giusto. Sicuramente aspiravo a ben altre categorie ma ormai è andata così”.

Che ricordi ha di quel campionato vinto a Lucca?

“Del campionato a Lucca ho dei ricordi stupendi perché mi ha fatto crescere tanto e si è concluso nel migliore dei modi con la vittoria finale. Ho un bel ricordo anche di tutto l’ambiente che mi ha sempre fatto sentire a casa mia e mi ha accolto nel migliore dei modi sin dall'inizio”.

Chi è l'allenatore che l’ha fatta crescere di più? 

“L’allenatore che mi ha fatto crescere di più è stato Bisoli a Foligno, ma anche tutti gli altri mi hanno dato qualcosa. Chi più, chi meno. Ricordo sicuramente Lombardi, Gola che è stato il mio primo allenatore e anche Trillini che ho avuto a Fondi”.

Segue ancora la Lucchese?

“La domenica quando posso vado a curiosare sui risultati della Lucchese perché mi è sempre rimasta nel cuore e non me ne dimenticherò mai. Mi dispiace vederla in categorie che non merita ma sono sicuro che si rialzerà come ha sempre fatto”.

 



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