Mondo Pantera

Micheloni e la Lucchese di oggi: "Quante cose cambiate, e in meglio, in un anno"

venerdì, 28 agosto 2015, 18:47

di moreno micheloni

Ieri sera c'è stata la presentazione allo stadio della nuova stagione calcistica: sapete che non sono tipo da foglietti preparati prima, o da testi, compitini da rispettare: a me è' sempre piaciuto parlare a braccio, dire le cose come mi vengono, soprattutto come le sento e le vivo. E quello che sento quest'anno è un entusiasmo ritrovato, una fiducia rinnovata nella società (finalmente) e nella squadra, che mister Baldini sta forgiando a propria immagine, caparbia e capace di entusiasmare... ci sono belle ambizioni e soprattutto uno spirito unitario, di collaborazione fra le varie componenti che gravitano intorno alla Lucchese, che a mio parere non si vedeva da tanto tempo... E che fa veramente ben sperare...

Basta andare indietro di un anno: ricordate il clima di incertezza generale, la partenza estiva a singhiozzo, dopo un ritorno trionfale in lega pro, i contrasti con l'esterno (istituzioni, questura) ed anche qualche screzio interno di troppo? Beh, ne sono successe di cose in un anno: a parte il campo, con una bella salvezza anticipata, merito di un gruppo di ragazzi e di condottieri ( e non a caso parlo al plurale) che comunque rimarranno nelle nostre menti e nei nostri cuori. Oggi abbiamo una società più strutturata, organizzata, con dei progetti importanti e duraturi già avviati, che non possono non far piacere ai tifosi..

L'ingresso dei tifosi in società, tramite una loro rappresentanza, impersonificata dall'azionariato popolare di Lucca United, deve essere vista come un'occasione per tutti di vivere la nostra squadra dall'interno, andando oltre anche a certe prevenzioni un po' provincialotte, che purtroppo, pur non essendone la parte migliore, fanno parte del Dna di noi lucchesi; di cogestirla, di sentirla un pezzettino di ognuno di noi, un patrimonio, una cosa nostra, come in effetti è, aldilà delle società e dei presidenti, che vengono, operano (bene, male), ma poi se ne vanno, mentre noi rimaniamo, sempre, da 110 anni!!! Ci siamo sempre stati, soprattutto nei momenti difficili, anche drammatici, come nel 2011, quando ripartimmo dall'Eccellenza, dopo il secondo fallimento quasi consucutivo... e sempre ci saremo... E non scordiamoci mai che ora, il titolo sportivo, il nostro nome, il nostro marchio, la nostra Pantera non potrà più fallire, non potrà più morire, proprio perchè divenuta patrimonio di noi tifosi: non potrà essere più oggetto di speculazioni meschine, giocate sulla nostra pelle. È' roba nostra, sarà sempre nostra, dei tifosi e della città tutta !

E poi i rapporti con il mondo esterno: è cambiato molto! E di questo ne traiamo beneficio tutti: ad esempio, il filo diretto che si è creato fra i tifosi e l'amministrazione, anche per merito della disponibilità dell'assessore Marchini (a sua volta avvantaggiato dall'essere egli stesso tifoso vero e riconosciuto) ad incontri periodici di aggiornamento, in nome di quella chiarezza, trasparenza e onestà di gestione che sempre abbiamo richiesto a chi avesse in mano le redini della nostra squadra, soprattutto quando ci fossero state delle problematiche particolari, come è successo in occasione della querelle delle torri-faro ( e questo aldilà di ogni colorazione politica, che come sempre abbiamo detto, non deve contaminare mai la sfera della nostra Lucchese: non dobbiamo mai permettere a noi stessi di farci condizionare dalla politica, né' soprattutto alla politica di usare noi, la nostra passione, il nostro entusiasmo per logiche e giochini, che forse faranno parte della politica, ma che non hanno e non devono avere niente a che vedere con la Lucchese..).

E poi i rapporti con la Questura, sia da parte della società, che nei confronti della tifoseria: un anno fa era una guerra quotidiana, a suon di riunioni, verbali, ingiunzioni ad operare, sanzioni, multe e purtroppo... anche condanne! Quello che è successo l'anno passato con i Daspo comminati, per l'accensione di qualche fiaccola alla presentazione, ed anche (consentitemi di dire) per il modo probabilmente errato di gestire la cosa, nei giorni e nelle settimane successive, da parte di un po' tutte le componenti, credo che sia stato un segnale, un monito, che ha fatto riflettere un po' tutti: non si poteva continuare così, non era il clima che volevamo: andavamo allo stadio per svagarci un po', sfogando la passione per la nostra squadra e trovavamo un ambiente da stato di guerra: decine di stewards sconosciuti, ingrugniti, mille controlli, forze dell'ordine anch'esse rigide nei loro compiti... bisognava cambiare un po' gli atteggiamenti, gli approcci ed anche superare certe diffidenze... Tanto è stato fatto, qualcosa bisogna ancora fare e ci riusciremo, perché ormai siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda; intanto siamo riusciti a far capire che il diavolo, (od il babao, come diciamo a Lucca) non esiste; o, se esiste, non sta a Lucca, andiamolo a cercare da un'altra parte!

Da parte mia rinnovo la disponibilità e l'impegno a svolgere il compito che mi è stato affidato e che devo dire mi ha dato un anno di soddisfazioni e gratificazioni, che non mi sarei aspettato: ho conosciuto meglio tante persone, le ho saputo apprezzare, insieme abbiamo ottenuto tanto: la partita col Pisa, la sua preparazione, fin dalle settimane precedenti,le coreografie della Curva e di tutto lo stadio, è stata il sigillo ad un lavoro, ad un percorso faticoso, ma poi nemmeno più di tanto, perché condiviso davvero da tutti, nella massima collaborazione: da qui dobbiamo ripartire, dobbiamo riportare il Porta Elisa ad essere quel catino, quella bolgia, che incuteva timore all'avversario già dal suo ingresso in campo; dobbiamo soprattutto incrementare ulteriormente la condivisone delle idee e dei progetti, che è la strada migliore per poter costruire, tutti insieme, qualcosa di davvero importante.

La società metterà presto a disposizione, sul proprio sito, un link dedicato allo SLO ed alla sua attività (chiunque la svolga), come d'altra parte prevedono le indicazioni ministeriali: sarà così tutto molto più organizzato e lineare (ma voi tutti sapete comunque dove e come trovarmi in qualunque momento...). Da parte mia, la ringrazio per avermi rinnovato la fiducia, nello svolgere questo incarico, aldilà della mia quota di partecipazione societaria ormai minima... Segno che qualcosa di buono, tutti insieme, lo abbiamo combinato...

La trasparenza, la chiarezza nella gestione e nelle relazioni sarà sempre il mio, il NOSTRO credo: d'altra parte è quello che ci siamo riproposti 4 anni fa, quando ripartimmo dall'Inferno in una serata come ieri, in Piazza San Giusto; è vero che la gran parte dei miei primi compagni di viaggio della fine Luglio di quell'anno ha abbandonato la nave, ma per chi è rimasto ed anche per chi si è aggiunto a noi, ad esempio, nei primi 2 anni di percorso, questo è sempre stato l'obiettivo, da non dimenticare mai...

Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia, e lo dobbiamo anche a coloro che ci sono stati e purtroppo non ci sono più, ma che sicuramente tutti insieme continuano a seguirci, a volte ad ispirarci, dalla loro postazione lassù, in quello che a me piace immaginare quasi un club rossonero tutto loro e particolare... e che anche quest'anno, purtroppo, ha visto incrementare il proprio numero... Anche per loro, dunque, remiamo forte tutti insieme e tutti insieme, sono convinto, ci leveremo tante belle soddisfazioni nel prossimo futuro. Forza Lucca, sempre e comunque !

 

 

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