Porta Elisa News

Mularoni, l'alter ego di mister Baldini: "Sono un tramite tra la squadra e l'allenatore"

mercoledì, 26 agosto 2015, 10:24

di diego checchi

Luciano Mularoni parla della sua esperienza come vice di Baldini e spiega come si sono conosciuti con l'attuale allenatore rossonero e soprattutto fa capire qual è il suo ruolo all'interno dello spogliatoio. Con Baldini ha un rapporto datato negli anni e poi, dal 2006, Mularoni e Baldini sono diventati cognati. Di Mularoni, il tecnico massese apprezza le qualità sul campo e che sa mettere all'interno dello staff. Un'intervista tutta da seguire per capire chi è il secondo allenatore rossonero anche fuori dal campo.

“Ci siamo conosciuti nel 1999 a Bologna in un centro per recupero infortuni. Avevo male a un ginocchio e Baldini pure. Siamo diventati amici perchè tutti i giorni facevamo riabilitazione assieme e ci siamo continuati a sentire. Poi, nel 2006 Baldini conobbe mia sorella che attualmente è la sua compagna. Quindi il nostro rapporto è diventato ancora più duraturo perchè, sul finire della carriera, Francesco è venuto a giocare nel San Marino in Lega Pro e mentre faceva il corso di allenatore di base, ha deciso di venire a giocare con me nel campionato Sanmarinese nella Juvenes Dogana. In quella stagione siamo arrivati in Europa League ed io sono stato il suo ultimo allenatore. In quell'anno ricordo che Baldini mi fece un sacco di complimenti come tecnico e quando per lui ci fu la possibilità di andare ad allenare gli Allievi Nazionali del Bologna, mi chiese di seguirlo. Questo è il quarto anno che siamo assieme. Prima avevamo un'attività fuori dal calcio ma adesso dedichiamo 24 ore su 24 a questo mestiere”.

Qual è il suo ruolo all'interno dello staff di Baldini?

“La cosa più importante è la stima che Francesco ha nel mio lavoro, ma credo che apprezzi di più in me il lato umano. Sono un tramite tra la squadra e allenatore. A volte i giocatori mi confidano cose personali che non posso nemmeno dire lui. In previsione della domenica però, per fare le scelte tecniche, informo l'allenatore su ciò che sta succedendo all'interno del gruppo per far fare le scelte nel migliore dei modi”.

Questa esperienza a Lucca come la cataloga?

“È sicuramente un momento di crescita. È un gradino che faccio a livello personale, qui si respira il calcio, si lavora e si fa calcio a testa bassa. Penso che quella che sta arrivando sarà la mia miglior stagione”.

Ormai continuerà per tutta la carriera con Baldini oppure no?

“Francesco mi fa sentire molto allenatore, ognuno nel suo ruolo, ma il secondo con lui è come fare l'allenatore. Non posso negare che mi piacerebbe poter fare il primo allenatore e se un giorno ci sarà la possibilità, vedremo”.

Il momento più bello di Sestri Levante?

“Qualche giorno dopo la finale playoff perchè abbiamo realizzato quello che eravamo riusciti a fare”.

Quanto pensate al calcio nell'arco della giornata?

“Pensiamo al calcio 24 ore al giorno. Qualche volta cambiano anche i discorsi, ma noi lavoriamo pienamente per questa squadra e per questa società”.

Chi è stato l'allenatore che l'ha fatta crescere a livello tattico e umano?

“Ho preso spunti da tutti. Ma negli ultimi anni ho avuto la fortuna di fare i corsi a Coverciano e ho il master per poter allenare anche in Serie A. Comunque prendo molti spunti da Baldini. È logico che mi piacciono Guardiola e Mourinho come allenatori: il primo per come fa giocare la squadra e il secondo per come gestisce i giocatori all'interno dello spogliatoio”.

Dove può arrivare la Lucchese?

“Credo che abbiamo fatto già molto bene, è logico che manca qualche giocatore per completare la rosa ma sono convinto che faremo un campionato da protagonisti”.

Chi è Luciano Mularoni fuori dal campo?

“Luciano Mularoni è una persona estremamente tranquilla a cui non piace apparire e piace stare dietro le quinte. Mi piace ridere e scherzare continuamente. Chi mi conosce lo sa apprezzare. Fuori dal campo ho mio figlio Andrea e se posso vado a trovarlo tutte le settimane perchè ha 12 anni e ha bisogno di stare con suo padre”.




Altri articoli in Porta Elisa News


domenica, 14 aprile 2024, 18:19

Mister Gorgone: "Non meritavamo di vincere, ma non dovevamo perderla"

Il tecnico rossonero: Abbiamo provato a vincerla in tutti i modi e poi abbiamo preso il secondo gol su un contropiede facile che non possiamo concedere. I playoff ora più di prima dipenderanno dai risultati degli altri e poi da noi"


domenica, 14 aprile 2024, 16:07

Chiorra e Yeboah fanno il possibile ma non basta

Disastro difensivo finale senza attenuanti, nonostante le parate del portiere e l'ennesimo gol del centravanti: una partita che si condensa in un numero: il primo calcio d'angolo per i rossoneri, quasi tutti sottotono, quasi al 90°: le pagelle di Gazzetta



domenica, 14 aprile 2024, 13:29

Fermana-Lucchese: 2-1 al 50' st Niang

Rossoneri impegnati nelle Marche nella terzultima gara della stagione regolare e alla caccia di punti playoff: Gorgone ritrova Visconti e rilancia Disanto, Guadagni out per problemi muscolari. Sblocca Yeboah, Paponi trova subito il pari. Chiorra salva due volte la sua porta


sabato, 13 aprile 2024, 15:47

Tentar, di certo, non nuoce

Il pari maturato contro l'Arezzo non lascia molto spazio in chiave play off ai rossoneri che si trovano a giocare in quel di Fermo contro una squadra con l'acqua alla gola, ma che ha dato chiari segni di ripresa.