Io ho quello che ho donato: quattro sorelle lucchesi chiedono aiuto contro la SLA

Una famiglia numerosa e bellissima: i genitori e quattro sorelle, la più piccola di sette anni. Nel mezzo, come ospite sgradito, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che colpisce improvvisamente la madre. Dopo lo sbigottimento, la difficoltà di ottenere una diagnosi, e poi la disperazione per una condanna che sembra già scritta, scatta la voglia di reagire, di aggrapparsi ad un sogno: salvare la vita della propria madre. Il sogno di Simona e della sua famiglia è rappresentato dalla cura con le cellule staminali.

A loro non importa se il metodo è sicuro o meno, cosa dovranno fare per riuscire ad ottenerle, perché l'alternativa che vivono quotidianamente, è quella di vedere la propria mamma spegnersi sempre di più, perdere la forte vitalità che l'ha sempre animata.

dell'incubo che vivono tutti i parenti di malati colpiti da tali sindromi, Simona e la sua famiglia hanno disegnato il perimetro di una finestra da provare ad aprire, per avere un po' di luce e un po' d'aria, per rubare il tempo alla SLA.

Gazzetta Lucchese si schiera a supporto di Simona, Francesca, Sabrina, Alessandra e Maurizio, esempio delle tante famiglie colpite dalla SLA e dalle altre malattie che ne segnano indelebilmente la vita. La raccolta dei soldi per riuscire a fare questo intervento, non risolve tutte le loro sofferenze, le difficoltà quotidiane, anche le più banali, né assorbe i pensieri che non lasciano dormire o vivere in modo spensierato la propria esistenza.

La raccolta di questi soldi accende però una luce nel buio, anche se Simona e i suoi dovranno poi navigare con tutte le loro forze per cercare di raggiungerla. Per questo invitiamo tutti i lettori a sostenere questa famiglia, ricordandosi di un motto che Gabriele D'Annunzio ha scolpito nelle pietre dell'esistenza: “io ho quel che ho donato”. Le donazioni potranno essere effettuate presso il conto acceso al Monte dei Paschi di Siena, intestato a Gigante Simona, Gigante Sabrina, Gigante Francesca, IBAN: IT 74 X 01030 13707 000001495330, BIC: PASCITM1Y23, causale: Donazione per cure Rita.