Porta Elisa News
lunedì, 31 marzo 2025, 12:44
"Romano classe '65. Imprenditore, ma sopratutto sportivo. Lo Sport è Cultura, vero scopo sociale con la sua identità di prevenzione": ecco come Benedetto Mancini si autodefinisce sul proprio profilo Instagram. Mancini, in pratica il nuovo proprietario della Lucchese, deve ancora arrivare in città, è atteso nei prossimi giorni. Ma le cronache su di lui non sono mancate nel corso degli anni. Spesso legate proprio ai tentativi, tutti andati a vuoto, di acquistare in pianta stabile una società di calcio.
Nel 2017 prova ad acquisire il Latina, all'epoca in Serie B. Dopo un primo esborso di 72.000 euro, l'operazione non si concretizza per il mancato pagamento degli ulteriori 684.000 euro. Il Latina fallirà e per quella storia, Mancini ha avuto strascichi giudiziari. Nel 2021, è la volta del Rieti, poi del Catania che fallisce poche settimane dopo. Finisce tutto in una bolla di sapone. Ma non basta: tentativi si registrano in sequenza anche per il Giarre (richiesta di iscrizione respinta), il Fano dove non va oltre un precontratto. E solo per arrivare all'ultima stagione, il nome di Mancini è stato associato alla Ternana e all'Ascoli, in entrambi casi siamo rimasti alle indiscrezioni.
Ma quali sono le proprietà di Mancini? Partiamo dalla società veicolo, l'ennesima scatola, con cui Mancini avrebbe rilevato la Lucchese (tramite l'acquisizione della Sanbabila srl), ma con il passaggio che non è stato ancora iscritto in Camera di Commercio, . Si tratta della BM Sports & Management srl, interamente di sua proprietà che ha sede a Roma in via Cavour 160. E' attiva dal 2022, non si trovano sui bilanci, ma si sa che il capitale sociale è pari a 510mila euro interamente versati in denaro. Si tratta del contenitore creato per l'acquisto del Catania e poi messo a riposo, la email certificata è addirittura f.c.catania1946@legalmail.it. La sede, da Catania, è stata invece portata a Roma lo scorso anno. Di questa società Mancini è amministratore unico e proprietario unico. Ma questa srl non produce redditi, è solo, come detto, un contenitore creato per acquisire, anche nell'oggetto sociale, partecipazioni sportive.
Mancini è socio anche della Gruppo Da Vinci srl che ha sede a Milano e di cui possiede il 25% con 3750 euro di capitale. E' attiva dal 2004, il settore non è chiaro. C'è poi una quota di appena 400 euro (su un capitale di 10mila) nella Three Bees Entertainment srl, una società romana che si occupa di produzione cinematografica e video. In passato Mancini ha detenuto quote in altre società ora chiuse, come la Ies srl di Roma dichiarata fallita nel 2022 e di cui era amministratore unico. In Italia, poco di più. Sulla carta, l'azienda che dovrebbe produrre redditi è in Bulgaria: si chiama BM Financia Group Project Ltd. Non è una società di diritto italiano ma nel nostro Paese ha una sede secondaria, sempre a Roma in via Belloni 101
domenica, 15 giugno 2025, 11:54
Ora, a prescindere dalle categorie in cui la società locali si esprimono, la politica deve andare avanti negli investimenti che creino le necessarie strutture: i privati che devono poi tirar fuori i soldi vanno a costruire la casa dove ci son già le fondamenta
sabato, 14 giugno 2025, 14:27
Importante investimento strutturale nel principale impianto sportivo in linea con la delibera di indirizzo approvata lo scorso anno dall'amministrazione. Il costo dell'intervento sarà di 2.85 milioni e con la delibera approvata ieri sera gli uffici potranno accendere il mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo
sabato, 14 giugno 2025, 13:32
Con il Ghiviborgo dei fratelli Remaschi che si è sfilato, non resta che provare a ripartire, con una società nuova, dall'Eccellenza. La palla va ora al Comune di Lucca che farà il punto della situazione nella giornata di lunedì prossimo: "Rammarico per l'esito della trattativa con Asacert e Ghiviborgo"
sabato, 14 giugno 2025, 12:50
L'ipotesi di acquisizione del Ghiviborgo è definitivamente saltata. La conferma giunge dell'imprenditore milanese che ha provato a rilevare il titolo di Serie D: "Prendiamo atto, con rammarico, dell'esito negativo della vicenda, dopo aver investito tempo, risorse ed energie nella convinzione di poter contribuire concretamente al rilancio del calcio nella città"