Porta Elisa News
domenica, 30 marzo 2025, 17:37
Ha esultato come non mai, ha tirato fuori quella rabbia, quella grinta che ha dentro e che trasmette ai suoi giocatori e che stavolta ha riversato verso i tifosi, Giorgio Gorgone arriva in sala stampa esausto, viene accolto da un lungo applauso dei giornalisti presenti, un tributo poche volte riservato: "Ho fatto i complimenti a Abate perché è una squadra forte e a me quella che piace di più, e si giocherà sino in fondo la promozione in un modo o nell'altro, ma oggi ha trovato una Lucchese che mi ha regalato l'emozione più bella degli ultimi anni. Mi fa piacere in questo schifo di anno e mezzo. Devo ringraziare tutti i giocatori e lo staff e i dirigenti. Questa squadra ha fatto venti punti nelle ultime partite, ha fatto un terzo di campionato da quinto posto. Io non voglio perdere e così vivo questo sport, i ragazzi stanno facendo qualcosa di grandioso in una situazione grottesca".
"Ci sono difficoltà immense e ci sono anche ora. A chi ha preso questa squadra, chiediamo solo chiarezza: è disposto a pagare? Se sì diventerà il capo e sarà libero di fare quello che vuole, ma chiediamo solo chiarezza. Oggi al quarto cambio in due mesi, ve lo chiediamo per cortesia: se non avete le possibilità, lo dico senza pregiudizi, non sopporteremo altre tiritere. Se ci sono le condizioni sono il benvenuto, se non sono in grado devono essere chiari e quello che sarà sarà, non se può più. Niente di personale, non ho pregiudizi. Ci sarà una presentazione? Importante è che riescano a rispettare gli impegni. Io parlo a nome della squadra: non se ne può più per rispetto nostro e della città. Se dovessimo salvarci sul campo e fallire a giugno, che cosa sarebbe? Sarebbe una cosa folle e molto grave, chiediamo chiarezza. E' una cosa che va oltre gli stipendi: chiediamo rispetto per noi e per la città. Abbiamo bisogno di una risposta chiara, prima della partita di Pontedera, altrimenti non è più rispettoso: non vogliamo più essere uno strumento che serve per una cosa ma non serve per un'altra, è semplice. Chi non è in grado di adempiere deve solo andare via".
domenica, 15 giugno 2025, 11:54
Ora, a prescindere dalle categorie in cui la società locali si esprimono, la politica deve andare avanti negli investimenti che creino le necessarie strutture: i privati che devono poi tirar fuori i soldi vanno a costruire la casa dove ci son già le fondamenta
sabato, 14 giugno 2025, 14:27
Importante investimento strutturale nel principale impianto sportivo in linea con la delibera di indirizzo approvata lo scorso anno dall'amministrazione. Il costo dell'intervento sarà di 2.85 milioni e con la delibera approvata ieri sera gli uffici potranno accendere il mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo
sabato, 14 giugno 2025, 13:32
Con il Ghiviborgo dei fratelli Remaschi che si è sfilato, non resta che provare a ripartire, con una società nuova, dall'Eccellenza. La palla va ora al Comune di Lucca che farà il punto della situazione nella giornata di lunedì prossimo: "Rammarico per l'esito della trattativa con Asacert e Ghiviborgo"
sabato, 14 giugno 2025, 12:50
L'ipotesi di acquisizione del Ghiviborgo è definitivamente saltata. La conferma giunge dell'imprenditore milanese che ha provato a rilevare il titolo di Serie D: "Prendiamo atto, con rammarico, dell'esito negativo della vicenda, dopo aver investito tempo, risorse ed energie nella convinzione di poter contribuire concretamente al rilancio del calcio nella città"