Porta Elisa News
giovedì, 10 aprile 2025, 17:59
di gianluca andreuccetti
La situazione in casa Lucchese sta subendo delle insperate complicazioni. Nonostante le rassicurazioni arrivate da Mancini, dei bonifici non c'era ancora traccia. Amarezza e grande rabbia: questo il clima che si sta respirando in casa rossonera.
A confermarlo ai nostri microfoni è l'amministratore unico Nicola D'Andrea, che è in carica dal 26 marzo ed ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con un dettaglio: "Sono in attesa che la situazione si sblocchi. Non aspetterò la scadenza del 16 aprile. Parlerò con il sindaco revisore (Liban Varetti, ndr) e se entro domani non saranno effettuati i pagamenti, mi dimetterò. In realtà, ho due potenziali acquirenti pronti a rilevare la Lucchese e a pagare sin da subito 600 mila euro. Mancini però continua a dire che non ha bisogno di soldi. Ho chiesto ai diretti interessati di fare una proposta per iscritto, ma lui non vuole saperne...".
domenica, 15 giugno 2025, 11:54
Ora, a prescindere dalle categorie in cui la società locali si esprimono, la politica deve andare avanti negli investimenti che creino le necessarie strutture: i privati che devono poi tirar fuori i soldi vanno a costruire la casa dove ci son già le fondamenta
sabato, 14 giugno 2025, 14:27
Importante investimento strutturale nel principale impianto sportivo in linea con la delibera di indirizzo approvata lo scorso anno dall'amministrazione. Il costo dell'intervento sarà di 2.85 milioni e con la delibera approvata ieri sera gli uffici potranno accendere il mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo
sabato, 14 giugno 2025, 13:32
Con il Ghiviborgo dei fratelli Remaschi che si è sfilato, non resta che provare a ripartire, con una società nuova, dall'Eccellenza. La palla va ora al Comune di Lucca che farà il punto della situazione nella giornata di lunedì prossimo: "Rammarico per l'esito della trattativa con Asacert e Ghiviborgo"
sabato, 14 giugno 2025, 12:50
L'ipotesi di acquisizione del Ghiviborgo è definitivamente saltata. La conferma giunge dell'imprenditore milanese che ha provato a rilevare il titolo di Serie D: "Prendiamo atto, con rammarico, dell'esito negativo della vicenda, dopo aver investito tempo, risorse ed energie nella convinzione di poter contribuire concretamente al rilancio del calcio nella città"