Porta Elisa News
giovedì, 17 aprile 2025, 16:30
Inaugurato nel 1961 con il nome di Stadio Comunale, dal 2006 l'impianto è stato ribattezzato Città di Arezzo. Inizialmente aveva a disposizione solo la tribuna coperta e il settore sul lato opposto del campo per un totale di 8000 posti, ma pochi anni dopo è stata inaugurata la Curva Nord destinata agli ospiti. Per il curva di casa si dovrà invece attendere il 1982.
Con la promozione in Serie B della squadra amaranto nel 2005, la Curva Sud, intitolata all'ex calciatore Lauro Minghelli, è stata completamente rifatta e posta vicino al campo di gioco con una capienza pari a 5000 persone. Attualmente la capienza dell'impianto è pari a 13.128 posti, ma la Commissione di Vigilanza ha fissato il tetto a 7450 posti con la gradinata che è chiusa ormai da anni. Il terreno è in erba e misura 205x68 metri.
Nel 2024 è stato presentato un progetto per il rifacimento totale dell'impianto con tutti i settori vicini al campo e una capienza da 12mila spettatori.
domenica, 15 giugno 2025, 11:54
Ora, a prescindere dalle categorie in cui la società locali si esprimono, la politica deve andare avanti negli investimenti che creino le necessarie strutture: i privati che devono poi tirar fuori i soldi vanno a costruire la casa dove ci son già le fondamenta
sabato, 14 giugno 2025, 14:27
Importante investimento strutturale nel principale impianto sportivo in linea con la delibera di indirizzo approvata lo scorso anno dall'amministrazione. Il costo dell'intervento sarà di 2.85 milioni e con la delibera approvata ieri sera gli uffici potranno accendere il mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo
sabato, 14 giugno 2025, 13:32
Con il Ghiviborgo dei fratelli Remaschi che si è sfilato, non resta che provare a ripartire, con una società nuova, dall'Eccellenza. La palla va ora al Comune di Lucca che farà il punto della situazione nella giornata di lunedì prossimo: "Rammarico per l'esito della trattativa con Asacert e Ghiviborgo"
sabato, 14 giugno 2025, 12:50
L'ipotesi di acquisizione del Ghiviborgo è definitivamente saltata. La conferma giunge dell'imprenditore milanese che ha provato a rilevare il titolo di Serie D: "Prendiamo atto, con rammarico, dell'esito negativo della vicenda, dopo aver investito tempo, risorse ed energie nella convinzione di poter contribuire concretamente al rilancio del calcio nella città"