Porta Elisa News
giovedì, 3 aprile 2025, 11:41
Lo stadio di Pontedera, inizialmente noto come comunale, è stato dedicato all'ex attaccante Ettore Mannucci che negli anni '40 e '50 ebbe occasione di giocare in serie A. L'impianto, che ha preso il posto del vecchio stadio Marconcini, è stato costruito negli anni '60 e su questo terreno sono scesi non solo il Pontedera, ma anche numerose formazioni che nel corso degli anni non avevano impianti a norma: Tuttocuoio, Montevarchi, Monterosi, tra le altre.
L'impianto ha ospitato anche partite internazionali di calcio giovanile tra cui alcune edizioni del Torneo di Viareggio. Nel 2012, con il ritorno tra i professionisti del Pontedera, è stato ammodernato e sono state aggiunte alcune tribunette metalliche.
La capienza complessiva è attualmente di 2700 posti (ma nel 1993 ospitò 6000 persone per un Pontedera-Lucchese) divisi tra la tribuna coperta, una fetta di gradinata riservata ai tifosi di casa e il settore ospiti. Le misure del campo sono 105-65 e il terreno è in sintetico.
domenica, 15 giugno 2025, 11:54
Ora, a prescindere dalle categorie in cui la società locali si esprimono, la politica deve andare avanti negli investimenti che creino le necessarie strutture: i privati che devono poi tirar fuori i soldi vanno a costruire la casa dove ci son già le fondamenta
sabato, 14 giugno 2025, 14:27
Importante investimento strutturale nel principale impianto sportivo in linea con la delibera di indirizzo approvata lo scorso anno dall'amministrazione. Il costo dell'intervento sarà di 2.85 milioni e con la delibera approvata ieri sera gli uffici potranno accendere il mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo
sabato, 14 giugno 2025, 13:32
Con il Ghiviborgo dei fratelli Remaschi che si è sfilato, non resta che provare a ripartire, con una società nuova, dall'Eccellenza. La palla va ora al Comune di Lucca che farà il punto della situazione nella giornata di lunedì prossimo: "Rammarico per l'esito della trattativa con Asacert e Ghiviborgo"
sabato, 14 giugno 2025, 12:50
L'ipotesi di acquisizione del Ghiviborgo è definitivamente saltata. La conferma giunge dell'imprenditore milanese che ha provato a rilevare il titolo di Serie D: "Prendiamo atto, con rammarico, dell'esito negativo della vicenda, dopo aver investito tempo, risorse ed energie nella convinzione di poter contribuire concretamente al rilancio del calcio nella città"