Porta Elisa News
giovedì, 17 aprile 2025, 08:17
Non c'erano molti dubbi, anzi forse sarebbe meglio dire che non ve ne erano: Benedetto Mancini, che dal 26 marzo è proprietario della Lucchese attraverso una sua società, non ha ottemperato nemmeno nell'ultimo giorno utile, al pagamento degli stipendi di febbraio a calciatori e staff. Tantomeno ha regolarizzato gli stipendi già maturati. Dunque, l'ambiente rossonero, compresi i non tesserati federali, non percepiscono un euro dallo scorso anno, essendo andate a vuoto anche le scadenze del febbraio scorso quando erano ben tre le mensilità da regolarizzare, un mancato pagamento che ha comportato sei punti di penalizzazione. Il suo arrivo alla guida della società è coinciso con l'ennesima totale paralisi aziendale eccezion fatta per gli oltre 2000 euro di incasso che il direttore generale Veli, su indicazione dello stesso Mancini, ha prelevato dallo cassa del botteghino in occasione della gara con la Ternana. Da quel 26 marzo non un euro è entrato nelle casse rossonere per il tramite del suo proprietario. Una situazione a dir poco incredibile e vergognosa.
Restano dunque solo chiacchiere le promesse sbandierate e reiterate di pagamento di questo personaggio, le conferenze stampa annunciate e regolarmente annullate. Resta da capire perché si è avvicinato al club, chi lo ha invitato a farlo, i motivi di questa scelta. Così come c'è da capire perché altri personaggi gli si sono affiancati in queste settimane: da Fabbro a D'Andrea per finire con Veli che è rimasto nell'incarico. Perché tutto questo? Perché acquistare un club spingendolo verso il fallimento? A qualcuno dovrà spiegarlo.
Mancini, peraltro, già in passato si era avvicinato a numerose squadre sportive, sempre con esiti tutt'altro che brillanti, in alcuni casi disastrosi. Ora, per la Lucchese scatterà un nuovo deferimento, ma i punti in classifica, il cui totale è ancora da definire (potrebbero essere meno di quelli circolati in alcune ipotesi) verranno comminati nella prossima stagione, ammesso che questa società trovi il modo di iscriversi, ovviamente pagando tutto lo scaduto entro fine maggio prossimo.
domenica, 15 giugno 2025, 11:54
Ora, a prescindere dalle categorie in cui la società locali si esprimono, la politica deve andare avanti negli investimenti che creino le necessarie strutture: i privati che devono poi tirar fuori i soldi vanno a costruire la casa dove ci son già le fondamenta
sabato, 14 giugno 2025, 14:27
Importante investimento strutturale nel principale impianto sportivo in linea con la delibera di indirizzo approvata lo scorso anno dall'amministrazione. Il costo dell'intervento sarà di 2.85 milioni e con la delibera approvata ieri sera gli uffici potranno accendere il mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo
sabato, 14 giugno 2025, 13:32
Con il Ghiviborgo dei fratelli Remaschi che si è sfilato, non resta che provare a ripartire, con una società nuova, dall'Eccellenza. La palla va ora al Comune di Lucca che farà il punto della situazione nella giornata di lunedì prossimo: "Rammarico per l'esito della trattativa con Asacert e Ghiviborgo"
sabato, 14 giugno 2025, 12:50
L'ipotesi di acquisizione del Ghiviborgo è definitivamente saltata. La conferma giunge dell'imprenditore milanese che ha provato a rilevare il titolo di Serie D: "Prendiamo atto, con rammarico, dell'esito negativo della vicenda, dopo aver investito tempo, risorse ed energie nella convinzione di poter contribuire concretamente al rilancio del calcio nella città"