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lunedì, 12 maggio 2025, 15:06
Il pensiero generale legato alla Coppa Italia è quello di una coppa secondaria, di un’importanza nulla rispetto al vincere il campionato di serie A o al riportarsi la tanto ambita Champions League a casa. In realtà chi conosce le quote Coppa Italia sa benissimo che c’è un grande dettaglio da tenere in considerazione: è il campionato perfetto per le realtà minori che in qualche maniera vogliono emergere!
Nel calcio che è sempre più dominato dalle grandi metropoli, dai club più blasonati e in generale dal denaro che diventa strumento di dominio nella costruzione delle rose, la Coppa Italia rappresenta quasi un residuato di un passato ora lontanissimo, grazie alla sua capacità di far scrivere pagine fantasiose di storia dello sport, rafforzando il legame che è possibile avere con la propria comunità.
La struttura della coppa Italia è quella di un torneo a turni con eliminazione diretta, in cui vengono mescolate e messe le une contro le altre squadre provenienti da categorie diverse tra loro. Questa scelta offre un’opportunità irripetibile alle squadre di provincia, che possono misurarsi con squadre molto più capaci di loro ma anche soltanto con realtà distanti da quelle di tutti i giorni.
Le formazioni in questione, spesso molto lontane dai riflettori della serie A, confrontandosi con i nomi più blasonati del calcio hanno l’opportunità di mettersi in mostra, dando così modo ai tifosi di vivere un sogno e ai giocatori di farsi conoscere sul campo, mettendo in mostra il proprio valore e la propria determinazione.
Durante il corso degli anni abbiamo visto match incredibili in cui squadre piccoline sono riuscite nello sconfiggere alcuni dei nomi più titolati della serie A. Un esempio arcinoto è quello della Cremonese che, nella stagione 2022/2023, ha eliminato Napoli e Roma raggiungendo la semifinale contro la Fiorentina. Se a questo aggiungiamo il fatto che, nel suo campionato, la squadra lottava per la salvezza abbiamo un’idea ancora più precisa di quanto incredibile sia questo risultato.
Storia molto simile è quella portata dal Pordenone che, nel 2017/208, ha sfiorato l’impresa arrivando quasi a sconfiggere l’Inter a casa propria! Durante la partita, infatti, il Pordenone è riuscito ad arrivare ai rigori dopo una prestazione sensazionale perdendo giusto all’ultimo rigore possibile.
Chiaramente questo non è un caso isolato: nella stagione 1999/2000 il Venezia riuscì ad arrivare in semifinale dopo aver eliminato squadre di Serie A come Udinese e Fiorentina; chi segue le scommesse online su piattaforme come Betfair sa che durante le partite di Coppa Italia c’è sempre da stare col fiato sospeso!
Per le città di provincia, riuscire ad avere una buona performance durante la coppa Italia rappresenta si un successo sportivo, ma anche un successo culturale! La propria piccola squadra, con mezzi e capacità limitate, alle volte può riuscire a sconfiggere chi invece ha fondi enormi per poter raggiungere il massimo risultato possibile. Le imprese delle squadre locali diventano quindi motivo di orgoglio collettivo, rafforzando l’identità del posto e cementando un senso di appartenenza importante all’interno dell’identità cittadina.
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