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Mannucci, doppio ex: "Spero in un pari, con tanto spettacolo"

giovedì, 3 novembre 2016, 11:24

di diego checchi

Per lui la gara fra Lucchese e Viterbese è una partita da libro cuore e ne parla molto volentieri. Adesso Osvaldo Mannucci fa l'agente di calciatori, ma è stato anche un buon calciatore a livello di Serie C e con queste due squadre ha comunque lasciato un buon ricordo. "Non vi nascondo che quella che ci sarà domenica al Porta Elisa per me è una partita del tutto particolare. A Viterbo ci sono stato quattro anni in due fasi diverse. Nei primi tre anni feci dei campionati straordinari e mi ricordo che sfiorammo la Serie B perdendola ai play-off. Nella seconda circostanza sono ritornato nella città laziale nel 2007-08 quando la Viterbese era in C2 invischiata nella lotta per non retrocedere. Quell'anno mi ricordo che facemmo un filotto di vittorie che ci portò fuori dai play-out, ma per diversi motivi poi retrocedemmo agli spareggi contro il Viareggio e fu un vero peccato. A Viterbo ho lasciato tanti amici così come a Lucca. C'è una cosa che voglio dire, a Lucca non sono riuscito a dare quello che avrei voluto nelle due stagioni nelle quali ci sono stato. Dapprima mi sono strappato e poi mi sono fatto male ad una caviglia. È stato un calvario a livello calcistico ma comunque ho vissuto due stagioni molto intense. Di quei compagni sento ancora quasi tutti." 

Che differenze ci sono fra la città di Lucca e quella di Viterbo?

"Guardate queste due città hanno una caratteristica in comune, hanno tutte e due le mura. Viterbo è tutta in salita mentre Lucca pianeggiante. Se mi chiedessero una città dove andare a vivere direi senza dubbio Lucca." 

Tornando a parlare di calcio che partita sarà quella fra Lucchese e Viterbese?

 "Sono sincero. Una partita equilibrata, so che la Lucchese vorrà vincere ma deve fare attenzione alla Viterbese perché è molto brava a ripartire e a farti male. Sia la Lucchese che la Viterbese sono due buone squadre. La formazione di Cornacchini si basa soprattutto su una difesa arcigna e di struttura e poi pensa alle altre cose. Alla Lucchese invece piace attaccare. Queste sono due squadre forti anche se la Viterbese sulla carta secondo me ha qualcosa di più anche se è vero che adesso ha due giocatori importanti fuori come Sforzini e Bernardo, ma i sostituti saranno sicuramente all'altezza della situazione." 

Dica la verità: vorrebbe proprio giocarla questa partita! 

"Certamente sì. Un tempo da una parte ed uno dall'altra." 

Sarà oppure no al Porta Elisa? 

"No. Per motivi lavorativi dovrò andare a vedere Pistoiese-Arezzo." 

Che cosa pensa del livello del campionato di Lega Pro? 

"Sono dell'avviso che forse rispetto a quando giocavo io c'è un po' meno qualità perché forse le squadre sono un po' più corte e basano tutto sul pressing e quindi è logico che le giocate si vedono con minor frequenza. Comunque credo che le prime dieci squadre di ogni girone sia costruite in maniera importante. Un'altra differenza è quella che quando giocavo io non c'erano le regole dei giovani." 

Chi vincerà il girone A della Lega Pro? "Alessandria senza dubbi. Questa è una squadra che ha colpito ed ha giocatori importanti in tutti i reparti. Sono convinto che con due o tre ritocchi potrebbe fare la sua bella figura anche in Serie B. Subito dopo per qualità ci metto la Viterbese, l'Arezzo e poi anche la Lucchese." 

Finora quali giocatori l'hanno impressionata di più nel girone A della Lega Pro?

 "Dico Polidori e Yamga dell'Arezzo. Il primo è un attaccante di grande prospettiva con qualità fisiche fuori dal comune, tanti è vero che è del Pescara. Il secondo è un c'è centrocampista con grande forza e qualità tecniche. Poi voglio nominare un giocatore come Claudio Santini che rispetto agli anni scorsi è migliorato molto. Lui ha sia forza che qualità."

 Ci può fare un pronostico per Lucchese-Viterbese? 

"Spero in un pareggio con grande spettacolo."



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