Porta Elisa News
venerdì, 31 luglio 2015, 15:01
di domenico carelle,direttore www.foggia24sport.com
Una volta era il derby del calcio spettacolo. Da un lato il 4-3-3 vertiginoso del boemo Zdenek Zeman, dall'altro la qualità di gioco dell'undici di Corrado Orrico. Erano gli inizi degli anni novanta e Foggia – Lucchese per gli appassionati era un evento da non perdere, garanzia di gol e divertimento. Oggi le due squadre sono scivolate giù nelle gerarchie del calcio italiano, ma hanno ancora fame e voglia di mettersi in mostra. Proveranno a dimostrarlo domenica sera (inizio ore 21), nel primo turno della Tim Cup, davanti ai 5.000 tifosi dello Zaccheria (probabile tutto esaurito), strappati dalla passione calcistica alle spiagge incontaminate del Gargano.
ATTESA – È palpabile la curiosità e la voglia di scrutare da vicino il nuovo Foggia. Già, perché l'obiettivo più volte sbandierato da tecnico e calciatori alletta la tifoseria. «Vogliamo provare a migliorare il risultato dell'anno scorso», ripetono in coro, quasi fosse un mantra. Migliorare significherebbe accedere ai play off o a qualcosa in più.
SVOLTA - La fiducia della squadra e dell'ambiente deriva dalla svolta societaria vissuta nel mese di giugno, con l'arrivo dei fratelli Franco e Fedele Sannella nel ruolo di main sponsor del club. I due imprenditori, impegnati nell'edilizia, nelle energie rinnovabili e nell'agroalimentare, hanno portato nuova linfa alle ambizioni della piazza. La riconferma del ds Di Bari e del tecnico De Zerbi sono viste dai tifosi come garanzia della bontà del nuovo progetto.
PROGETTO - Di Bari, già calciatore del Foggia in Serie A, B, C1 e C2, dirige l'area sportiva del club da quattro anni con proficui risultati. De Zerbi, invece, vanta tre stagioni da calciatore a Foggia (dal 2001 al 2004) nel corso delle quali ha maturato un forte legame con la piazza. Legame diventato simbiosi nelle vesti di allenatore. De Zerbi dirige l'ambiente come un maestro d'orchestra, gasandolo o tirandone le redini in un rapporto all'insegna della schiettezza e della realtà.
GRUPPO - Fatta eccezione per Potenza, Grea, Cavallaro (squalificato 5 mesi) e Iemmello (fortemente voluto dal Foggia ma negato dallo Spezia, proprietario del cartellino), De Zerbi potrà contare sul gruppo che lo scorso anno ha sfiorato i play off. Tra questi, D'Angelo, Loiacono, Micale, Agnellli, Quinto e Agostinone erano presenti alla mesta ripartenza dalla Serie D, quattro stagioni fa.
INNESTI – Il tecnico, però, ha chiesto cinque rinforzi di valore come condicio sine qua non per la sua permanenza. Al gruppo si sono aggiunti elementi come il play Coletti (ex Matera), l'ala sinistra Floriano (ex Pisa), l'attaccante Viola (ex Reggina), il terzino sinistro Angelo (ex Latina) e la mezzala Riverola (ex Bologna). Il fallimento della trattativa per Iemmello, però, ha reso necessario il ritorno sul mercato per reperire una punta. In lista ci sono Calil (Salernitana), Pizzi (svincolato) e Inglese (Chievo Verona).
FORMAZIONE - Contro la Lucchese De Zerbi si affiderà sicuramente al collaudato 4-3-3, fatto di possesso palla e manovre corali. Pochi i dubbi di formazione. In difesa Agostinone è reduce da un affaticamento muscolare. Qualora non dovesse farcela verrebbe sostituito da Bencivenga. In prima linea Viola e Sainz-Maza si contendono il ruolo di “falso nueve”, ma lo spagnolo sembra favorito sull'ex reggino, reduce da qualche noia muscolare. Il possesso palla di stampo “Guardiolano” è affidato al centrocampo composto da Quinto in regia, Riverola e Agnelli nel ruolo di mezzala. Tiki taka per certi versi esasperato dalla presenza del playmaker Coletti in difensa, a far coppia con il centrale Gigliotti. Questo il probabile undici.
FOGGIA (4-3-3) – Narciso; Angelo, Coletti, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Riverola; Sarno, Sainz-Maza, Floriano.
A disp.: Micale, Bencivenga, Loiacono, Sicurella, Gerbo, Viola, Lodesani. All. Roberto De Zerbi
Altri – Tarolli, D'Angelo, Bruno, Ricciardi
Indisponibili – Bollino (legamenti), D'Allocco (contrattura), Gentile (non tesserato)
giovedì, 25 aprile 2024, 16:11
Al momento l'Ancona non disputerebbe i playout, salvandosi quindi direttamente. A prescindere dal risultato della Fermana, per stare tranquilli i biancorossi sono chiamati a vincere. Una stagione molto difficile quella dei marchigiani, caratterizzata da ben tre cambi di allenatori
mercoledì, 24 aprile 2024, 17:41
La società immobiliare, attraverso un comunicato stampa, rende nota la propria sorpresa nell'apprendere la posizione contraria dell'amministrazione comunale di Lucca in merito al progetto per la realizzazione del nuovo Porta Elisa
mercoledì, 24 aprile 2024, 14:57
Due chiacchiere con Enzo Biato, per diverse stagioni preparatore dei portieri della Lucchese e oggi al Pontedera, che a Lucca, dove continua a vivere, ha lasciato un ottimo ricordo sia come uomo sia come professionista
martedì, 23 aprile 2024, 17:30
Sorprende che proprio Gorgone, che a Lucca ha già vissuto una retrocessione, non riesca a capire la delusione di una piazza che, dopo fallimenti e stagioni prive di ambizioni, ha dovuto accantonare nuovamente le speranze sportive riposte in questa stagione