Porta Elisa News
sabato, 22 luglio 2017, 13:56
di diego checchi
Alessandro De Vena attaccante appena arrivato in rossonero, ha riscontrato in questi giorni molta organizzazione da parte della sua nuova società:”Si vede già da questi primi giorni di ritiro che la Lucchese è una società che vuole fare le cose sul serio. Già essere andati in ritiro lontani dalla città è segno di grande professionalità e organizzazione. A me è capitato negli ultimi anni di fare ritiri in città e non è la stessa cosa credetemi”.
Come si definisce come giocatore?
“In realtà nasco come seconda punta ma posso adattarmi a tutti i ruoli dell’attacco. Se non c’è una prima punta di riferimento d’avanti posso fare la prima punta tranquillamente. Dipende dalle situazioni e dall’interpretazione che vuole dare il mister".
Per quale motivo ha scelto Lucca?
“Ho scelto Lucca perché c’è un progetto ed un allenatore ed un direttore che hanno voglia di emergere così come ne ho io. Nonostante abbia avuto altre richieste ho scelto Lucca facendo una scelta di vita tanto è vero che porterò qua la mia famiglia".
Che cosa sa della città di Lucca?
“So che è una piazza importante con una tradizione importante come importanti sono stati 9 anni di Serie B. E una cosa che reputo fondamentale è anche la compattezza ed il senso di appartenenza del gruppo, perché ci sono già 7/8 giocatori che sono qua da anni. Questo è fondamentale per l’inserimento di tutti noi nuovi. So che è anche una piazza dove si può lavorare con serenità e dove i tifosi ti sono vicini e ti sostengono sempre. Questo per noi giocatori è fondamentale”.
Nella sua testa si è prefissato un numero di gol che vorrebbe segnare?
“Non mi pongo limiti ma vorrei puntare in alto. Gli 11 gol che ho fatto lo scorso anno fra campionato e Coppa Italia non mi sono serviti da trampolino di lancio e quindi ne vorrei fare ancora di più. Cercherò di raggiungere quanto prima la doppia cifra”.
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