Porta Elisa News

Il ritorno degli eroi rossoneri

domenica, 9 giugno 2019, 14:30

Il pullman della Lucchese è rientrato al Porta Elisa intorno alle 12:30. Ad attenderli allo stadio parte dei tifosi reduci dalla trasferta, e altri accorsi per aspettare il rientro degli eroi di Bisceglie. Non sono mancati i classici cori di incitamento alla squadra da parte dei soliti irriducibili e, ancora una volta, la risposta affezionata da parte di giocatori e staff.

Gazzetta Lucchese ha raccontato l'arrivo dei rossoneri con una diretta sulla propria pagina Facebook, registrando gli interventi di alcuni dei protagonisti della spedizione in Puglia. Prima del loro arrivo, la parola è stata data a Stefano Galligani, presidente di Lucca United, che ha subito sottolineato l'impresa della Lucchese. "E' la vittoria della squadra e dei tifosi, in particolare di quelli che non hanno mai mollato nemmeno quando pareva non ci fosse speranza. In primis i ragazzi della Curva Ovest. E' stata data una lezione a tutto il mondo sportivo e da questa bella storia speriamo nasca qualcosa. Per il resto c'è il deserto: si è sentita poco l'Amministrazione, si sono sentiti poco i politici se non con frasi di circostanza. Ora è il momento di dimostrare che Lucca intera crede in questi ragazzi e in un progetto che può essere bellissimo. Il momento è ora: c'è grande entusiasmo ma c'è poco tempo. Faccio appello a quei gruppi che pare si stiano muovendo per aiutare la Lucchese: agite. Ora godiamoci comunque la vittoria di giocatori e tifosi". Alla domanda se i giocatori meritino la cittadinanza onoraria lucchese, Galligani non ha dubbi: "Assolutamente sì, perché si premiano veramente i valori sportivi e il connubio nato fra giocatori e tifosi lucchesi. Intanto mi auguro che domani staff e giocatori vengano convocati in Comune per un encomio".

Arrivato il pullman della Lucchese davanti allo stadio, i giocatori e lo staff sono usciti a festeggiare con i tifosi. Fra i giocatori Mariano Bernardini conferma: "Non abbiamo dormito per niente, ma festeggiato". Wladimiro Falcone, reduce dalla vittoria del Gazzettino d'Argento ha confermato a Bisceglie tutto il suo valore, ma risponde fra il serio e il faceto: "Hanno ragione i miei compagni, i rigori che ho parato me li hanno tirati addosso". Lorenzo Sorrentino esce dal pullman con un pallone in mano firmato: "E' il pallone con cui ho sbagliato il rigore. L'ho tenuto così me lo ricorderò" e poi aggiunge "Ho sbagliato per ravvivare un po' la panchina, sennò il mister stava troppo tranquillo", dice ammiccando. Mister Giovanni Langellalo manda cordialmente a quel paese, e poi aggiunge: "Ho ancora i brividi, ma sapevo come sarebbe andata. A Bisceglie ho già vinto anni fa all'ultimo tuffo".

Nessuno si è negato a una parola, una foto, un abbraccio. E già si prepara la festa per stasera, ore 21:00 al Porta Elisa. Si aspetta solo la conferma ufficiale.

 




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