Rubriche : l'osservatore romano
lunedì, 24 novembre 2014, 12:11
di andrea pasqualitti
Chiuso il capitolo Pagliuca, è inutile ormai tornarci sopra e cercare di capire i se ed i ma, c'era la curiosità e l'interesse anche e sopratutto vista la posta in gioco con una diretta concorrente, di vedere all'opera la nuova Lucchese di Galderisi. Chiaramente in qualche giorno non ci si poteva aspettare miracoli, visto che cambiando il manico, comunque il materiale umano è lo stesso, per i novanta e passa minuti si è visto più o meno il medesimo canovaccio, partenza buona con i rossoneri a fare la partita per i primi 25/30 minuti.
Ma con la congenita difficoltà a metterla in porta, ad eccezione dell'occasione di Lo Sicco sventata dal portiere ed un flipper in area con un tiro ribattuto da un rossonero indirizzato in rete, poco altro, a quel punto la partita è tornata nell'apatia totale, vista anche la pochezza dell'avversario.
A questo punto, più che attendersi qualche emozione, ci si aspettava un fine primo tempo ed una ripresa tutt'altro che al cardiopalma, visto che le squadre in campo sicuramente per motivi diversi pensavano più a non prenderle. Quindi come spesso accade in questi casi, il cambio allenatore, peraltro effettuato in una decina di giorni, da parte di tutte e due le compagini doveva pur sortire qualche effetto.
La fortuna è girata benevolmente dalla parte rossonera, prima con la scriteriata seconda ammonizione e successiva espulsione del gigante biancazzurro La Mantia, poi con un "gollonzo" da far impallidire Mai dire Gol, da parte della difesa Sanmarinese che ha permesso a Raicevic, pronto comunque a trovarsi al posto giusto al momento giusto a siglare la rete poi risultata decisiva.
Sinceramente, aspettiamo altre prove per vedere realmente, cosa e quale gioco avrà in mente Galderisi, ma almeno ha portato un poco di sana fortuna che per una volta è girata a nostro favore. L'importante a San Marino era fare punti, soprattutto nel caso si arrivasse ai playout ed i scontri diretti avranno il loro valore, quindi come sono arrivati è un dettaglio minimo e insignificante, la classifica non è drammatica, c'è tutto il tempo e le occasioni per recuperare, auguriamo al tecnico ed ai giocatori, che con questo risultato positivo, potranno lavorare più tranquillamente e continuare a perseguire la strada segnata anche nelle ultime cinque partite
Squadre invincibili non ce ne sono, con il lavoro sul campo, con la tenacia, con la consapevolezza nei propri mezzi nulla è impossibile in questo girone dal Savona al Tuttocuoio ci sono nove squadre in cinque punti, nelle ultime giornate del girone di andata, ce ne sono almeno tre alla portata dei rossoneri, arrivare al giro di boa con nove/dieci punti vorrebbe dire affrontare la seconda parte del torneo con un'altra consapevolezza, nella speranza che a gennaio anche Giovanni Galli e il Presidente Bacci facciano il loro. Forza Pantera da Roma
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