Detto tra noi

Urge vittoria. Stop

lunedì, 17 dicembre 2018, 07:45

di fabrizio vincenti

Pisa. Siena. Pro Patria. Olbia. Novara. Pro Vercelli. Piacenza. La vittoria, in casa rossonera, manca ormai da otto turni, l'ultima è stata colta l'ormai lontano 4 novembre, in casa del Pro Piacenza e al termine di un entusiasmante trittico di successi. Da allora un alternare di buone prestazioni a altre decisamente più modeste, ma che hanno portato pochi punti nelle casse rossonere.

L'ultima gara in bianco, quella di Piacenza, lascia l'amaro in bocca, a differenza dei tre pari precedenti: contro gli uomini di Franzini, i rossoneri potevano centrare un risultato positivo. E' mancata lucidità sotto porta e, come sempre, la Lucchese ha trovato un super Fumagalli sulla sua strada. L'esperto portiere, con le maglie di Pro Piacenza e Piacenza, ha sottratto punti su punti nel corso degli anni. Davvero straordinario nei riflessi e nella personalità. Ma riconosciuti i meriti all'estremo difensore emiliano, non si può non guardare con qualche apprensione al filotto di gare senza vittorie. 

La Lucchese è in linea di galleggiamento in queste settimane anche e soprattutto per due fattori: chi ha davanti non corre, a riprova di un campionato decisamente mediocre e la restituzione di tre punti per le note (e tristi) vicende estive. Senza quei tre punti recuperati davanti alla Corte d'Appello Federale, la zona salvezza sarebbe a sei punti, senza dimenticare che nelle prossime tre gare i rossoneri saranno due volte lontani dal Porta Elisa e su campi decisamente delicati. 

Vincere serve come il pane, prima che nella squadra subentri qualche pericolosa involuzione, che, per la verità, in almeno un paio di gare, ha cominciato a manifestarsi. Vincere consentirebbe di riprendere quota e fiducia, come pure di lavorare con maggiore serenità in vista di una nuova sfilza di partite delicate. Dopo l'Albissola, la Lucchese è chiamata a andare a Pontedera (campo semistregato) e Arezzo. Dopo la sosta natalizia toccherà affrontare Pistoiese e andare a Carrara. Non c'è tempo da perdere, le distanze vanno accorciate. Urge vittoria. Stop. 



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