Detto tra noi
mercoledì, 28 ottobre 2020, 08:32
di fabrizio vincenti
Un po' tutti, in cuor loro, ci speravano. Noi per primi. Dopo l'esonero di mister Monaco, guardando il panorama dei tecnici a disposizione, sono stati davvero in tanti a pensare che l'unico in grado di fare al caso della Lucchese fosse Giovanni Lopez. Le sue due precedenti esperienze, la prima fantastica, la seconda comunque in grado di garantire la salvezza, erano lì a confermarlo. Così, quando è partito il carosello dei nomi dei possibili sostitituti e sono apparsi quelli di alcuni improbabili, la preoccupazione per una scelta che potesse compromettere definitivamente la situazione è cresciuta. E invece la società rossonera ha agito per il meglio, superando anche i timori di chi pensava che non volesse attingere al passato, e puntando sul tecnico che conosce l'ambiente: è perbene, è esperto della C e dà garanzie di affidabilità fuori di alcun dubbio. Siamo convinti che come sempre darà tutto a maggior ragione per una piazza che gli è rimasta nel cuore. Serviva una persona con quel profilo, e così è stato. Serviva non sbagliare assolutamente il profilo del nuovo tecnico. Ora c'è da guardare con maggior ottimismo al campionato.
Ma serve altro. E alla svelta. Quanto visto contro la Juventus B, al di là delle numerose assenze e di uno spirito finalmente ritrovato, ha confermato i limiti di questa squadra. Sono urgenti innesti di un certo spessore, sicuramente in difesa e a centrocampo, ma a nostro avviso anche in avanti dove, a parte Bianch,i fuorigioco per il momento, vediamo purtroppo poco. Lo abbiamo già scritto: nel 2014, in una situazione simile con la Lucchese sul fondo della classifica e mister Pagliuca esonerato, furono determinanti gli innesti immediati di Di Masi e di Mingazzini, poi Forte, a gennaio, completò l'opera di rafforzamento della squadra. E' di tutta evidenza che la squadra ha chiare e pesanti lacune: difficile ipotizzare di arrivare così com'è sino al prossimo mercato, e per quanto la "lotteria" degli svincolati sia sempre un rischio. è anche vero che a casa ci sono giocatori di spessore, talvolta per casi fortuiti e non per demeriti. Prima arriveranno, considerando che servirà poi tempo per metterli in forma, meglio sarà.
martedì, 10 giugno 2025, 15:47
La delusione, la rabbia, il senso di frustrazione che ha pervaso un po' tutti, noi compresi, per l'epilogo ancora una volta disastroso da un punto di vista societario della Lucchese, non può non portare a una riflessione approfondita.
mercoledì, 28 maggio 2025, 18:31
Non siamo inguaribili ottimisti, anzi, ma il triste epilogo, l'ennesimo, del calcio rossonero ci ha comunque dato un misero conforto. La quasi matematica certezza che con il gruppo Affida non saremmo andati da nessuna parte. Se qualcuno aveva dubbi, crediamo se li possa essere tolti leggendo un comunicato stampa del...
domenica, 18 maggio 2025, 19:23
L'atmosfera che non si respirava da anni in città. Il maxischermo mai collocato in precedenza da una amministrazione comunale. La paura che si respirava dopo la sconfitta di Sestri. Le code al botteghino. La commozione di mister Gorgone prima dell'ultima rifinitura, dopo il confronto con la squadra.
lunedì, 28 aprile 2025, 07:51
La storia della Lucchese è fatto soprattutto di delusione, dolori, mancate promesse, rimpianti. Inutile negarlo. Se si eccettuano due periodi d'oro (prima e post Seconda guerra e l'era Maestrelli) questa piazza è andata incontro a rovesci e tanta mediocrità.