Detto tra noi

Senz'anima: non siete nemmeno da serie D

lunedì, 19 aprile 2021, 09:48

di fabrizio vincenti

Una barca, anzi una baracca allo sfascio: vedere la Lucchese a Carrara, dove si è assistito all'ennesimo rilancio dell'avversario di turno, ha aggiunto ulteriore veleno. Al punto che a inizio secondo tempo, sfiniti da uno spettacolo oltre ogni limite di decenza, abbiamo pensato persino per un po' di togliere le tende, e tornare a casa. Si trattava di guadagnare tempo e poter lavorare almeno al caldo e non in un'assurda serata in un orario che solo dei geni possono concepire con uno stadio vuoto e dove l'unica cosa che arrivava al cuore e addosso era l'umido. 

La terzultima finale, così sono state definite più volte le gare che attendevano i rossoneri, è in archivio. Il risultato è imbarazzante, non tanto e non solo nel punteggio, ma nella conferma di un atteggiamento che rende l'esatto valore e l'anima di questa squadra. Ovvero zero. Zero. Zero. Zero come tecnica, se si eccettua Bianchi. Zero come carattere, salvo Cruciani. Zero come orgoglio. Zero come combattività. Un disastro di proporzioni incredibili, puntualmente certificato dai cambi in panchina. Per chi ha ancora fede,  si può sempre aggrappare alle ultime due partite e alle combinazioni di risultati. Noi, ci tiriamo indietro. Ci affidiamo, semmai, alle (esigue) possibilità di ripescaggio. Per il resto, il campo ha dato i suoi valori, e lo ha fatto con una precisione che non ammette repliche. Con una precisione che umilia chi vuol bene alla Lucchese. 

Questa squadra non merita la C e, per quello che ha mostrato, nemmeno la D tanta è la sua pochezza, prima di tutto caratteriale. Siamo curiosi di vedere dove finiranno il prossimo anno i protagonisti di questa annata memorabile, in pochi, salvo procuratori che vanno per la maggiore o società importanti detentrici del cartellino, immaginiamo calcheranno i campi professionistici A breve, comunque, tutti i nodi venuti al pettine, dovranno essere sciolti. Così in basso, almeno sul campo, non ricordiamo precedenti: forse nel 1979, altra annata infausta, si è visto uno spettacolo simile. Ma questo gruppo costruito in più tranche (è un'aggravante), se possibile, è riuscito a fare meglio. Complimenti a tutti. 



Altri articoli in Detto tra noi


martedì, 10 giugno 2025, 15:47

Una riflessione e una domanda

La delusione, la rabbia, il senso di frustrazione che ha pervaso un po' tutti, noi compresi, per l'epilogo ancora una volta disastroso da un punto di vista societario della Lucchese, non può non portare a una riflessione approfondita.


mercoledì, 28 maggio 2025, 18:31

Segnali di fumo, ma niente arrosto

Non siamo inguaribili ottimisti, anzi, ma il triste epilogo, l'ennesimo, del calcio rossonero ci ha comunque dato un misero conforto. La quasi matematica certezza che con il gruppo Affida non saremmo andati da nessuna parte. Se qualcuno aveva dubbi, crediamo se li possa essere tolti leggendo un comunicato stampa del...



domenica, 18 maggio 2025, 19:23

Comunque vada, avete conquistato i nostri cuori e la nostra stima

L'atmosfera che non si respirava da anni in città. Il maxischermo mai collocato in precedenza da una amministrazione comunale. La paura che si respirava dopo la sconfitta di Sestri. Le code al botteghino. La commozione di mister Gorgone prima dell'ultima rifinitura, dopo il confronto con la squadra.


lunedì, 28 aprile 2025, 07:51

Non mollare ora

La storia della Lucchese è fatto soprattutto di delusione, dolori, mancate promesse, rimpianti. Inutile negarlo. Se si eccettuano due periodi d'oro (prima e post Seconda guerra e l'era Maestrelli) questa piazza è andata incontro a rovesci e tanta mediocrità.