Detto tra noi

Tra un campionato tranquillo e un nuovo inferno le distanze non sono grandi

mercoledì, 20 ottobre 2021, 08:48

di fabrizio vincenti

Gioco, a tratti bel gioco: ecco il tratto distintivo della Lucchese dopo che dieci partite, dunque quasi un terzo di campionato, sono andate in scena. La squadra rossonera, si percepisce bene, ha i tratti delle formazioni allenate da Pagliuca e riavvolgendo il nastro delle gare, raramente la Lucchese è stata messa sotto. Giusto per qualche fase di gioco, peraltro inevitabile all'interno dei novanta minuti. Il conto, però, non torna, perché a fronte di questa grande mole di gioco i rossoneri hanno raccolto poco, davvero poco. I punti messi in carniere sono sicuramente inferiori rispetto a quanto fatto vedere. E la classifica è lì a ricordarlo: la squadra è a un passo dai play out.

Serve dunque maggiore concretezza in avanti, dove per arrivare a un gol è necessario spesso costruire tre-quattro occasioni, e serve, come il pane, una maggiore solidità difensiva, troppe volte mancata. La stessa vittoria di Pontedera, sacrosanta, ha rischiato di essere spazzata via da due errori in fotocopia, ancora una volta su giocate da fermo. Tocca a Pagliuca trovare i rimedi, tocca ai rossoneri alzare il livello di attenzione. Ma, detto questo, è del tutto evidente che la squadra non è minimamente parente di quella dello scorso anno, sia sotto il profilo del carattere sia sotto quello dei valori individuali.

Si tratti di prendere la mira meglio, di maturare sotto il profilo del cinismo, cosa non facile per una formazione tra le più giovani del torneo (altro dato da non sottovalutare), ma in presenza di passi in avanti e di un maggior grado di maturazione, c'è da aspettarsi un campionato sostanzialmente tranquillo, magari condito da qualche soddisfazione. Tocca al tecnico e alla squadra fare un ulteriore scatto di qualità, anche perché, bene ricordarlo, la zona play out è a un passo. Tra un campionato tranquillo e un nuovo inferno le distanze non sono così grandi. Lottare punto su punto e crescere: questa Lucchese ce la può fare. 

 



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