Detto tra noi
lunedì, 31 ottobre 2022, 15:26
di fabrizio vincenti
La Lucchese che potrebbe essere e ancora non è. E' opinione diffusa, anche tra gli addetti ai lavori, che la formazione allestita l'estate scorsa sia di buon livello. Equilibrata in ogni reparto (anche se manca forse il super bomber), con un buon mix di giovani e esperti, con più di un giocatore la cui carriera parla e tacita ogni possibile dubbio. Logico che da parte dei tifosi si siano coltivate, con li passare delle settimane e l'arrivo di nuovi acquisti, speranze di un campionato se non di vertice assoluto, perlomeno di rilievo.
Questa prima manciata di partite ha offerto sensazioni contrastanti, quasi che la Lucchese fosse una buona macchina, per quanto non una fuoriserie, ma che non riuscisse a esprimi tutti i giri del proprio motore. La sensazione, salvo rare eccezioni, si è confermata in quasi tutte le gare. Segno che c'è ancora da lavorare e che l'indubbia maggior qualità (e probabilmente minor furore agonistico) rispetto alla scorsa stagione fatica a uscire appieno. Poco male se si considera che la Lucchese ha già cinque punti, se non erriamo, di vantaggio rispetto al solito momento del passato campionato; ma un potenziale problema se certi difetti, tra cui quelli sottoporta, continuassero a persistere.
Il tempo per correggere e per ritoccare anche l'undici di base c'è tutto. Basta non farsi prendere dalla fregola di voler vedere la formazione di mister Maraia in testa alla classifica: non è per ora attrezzata e nemmeno è stata costruita a tale scopo. Anche se, vedendo il livello medio del torneo, si fa fatica a pensare che i rossoneri non possano stare stabilmente nel gruppetto a ridosso delle primissime. Le qualità ci sono, va trovato il modo di esprimerle al meglio. E siamo convinti che il tecnico ci sta già lavorando sopra.
martedì, 10 giugno 2025, 15:47
La delusione, la rabbia, il senso di frustrazione che ha pervaso un po' tutti, noi compresi, per l'epilogo ancora una volta disastroso da un punto di vista societario della Lucchese, non può non portare a una riflessione approfondita.
mercoledì, 28 maggio 2025, 18:31
Non siamo inguaribili ottimisti, anzi, ma il triste epilogo, l'ennesimo, del calcio rossonero ci ha comunque dato un misero conforto. La quasi matematica certezza che con il gruppo Affida non saremmo andati da nessuna parte. Se qualcuno aveva dubbi, crediamo se li possa essere tolti leggendo un comunicato stampa del...
domenica, 18 maggio 2025, 19:23
L'atmosfera che non si respirava da anni in città. Il maxischermo mai collocato in precedenza da una amministrazione comunale. La paura che si respirava dopo la sconfitta di Sestri. Le code al botteghino. La commozione di mister Gorgone prima dell'ultima rifinitura, dopo il confronto con la squadra.
lunedì, 28 aprile 2025, 07:51
La storia della Lucchese è fatto soprattutto di delusione, dolori, mancate promesse, rimpianti. Inutile negarlo. Se si eccettuano due periodi d'oro (prima e post Seconda guerra e l'era Maestrelli) questa piazza è andata incontro a rovesci e tanta mediocrità.