Galleria Rossonera

Capitan Nolé: "Vedo analogie tra questo gruppo e quello del trionfo di Correggio"

venerdì, 10 gennaio 2020, 08:15

di diego checchi

Matteo Nolè ci racconta qual è il momento rossonero e che cosa si aspetta da questo girone di ritorno. E al capitano della squadra rossonera non potevamo non chiedere quali fossero le analogie con la squadra che ha vinto l'ultimo campionato di Serie D, quello per intenderci concluso con la partita straordinaria di Correggio.

Se l'aspettava di essere a lottare per il primato già a questo punto della stagione? 

"Dopo la partenza a ritmi bassi e dopo questo periodo positivo posso dire che mi aspettavo una stagione difficile, ed effettivamente lo è. Credevo e credo nelle qualità di questa squadra, ma essere li a giocarsela è una sorpresa anche per me".

Quali sono i motivi di questa vostra escalation? 

"Si sta creando un grande gruppo. Siamo una squadra compatta che subisce poco ed in un campionato così equilibrato non è cosa da niente".

Per vincere questo campionato, secondo lei, conteranno più che mai gli scontri diretti? 

"Assolutamente sì. Contano, ma in un campionato livellato qualsiasi squadra ti può mettere in difficoltà e non puoi permetterti di perdere punti per non essere poi di ritardo quando devi giocarti tutto negli scontri diretti. Ogni partita di questo campionato è una battaglia ed ogni partita va affrontata al massimo delle possibilità cercando di dare continuità alla classifica".

Come sta andando di Nolè e cosa si aspetta da questo girone di ritorno?

 "Mi sono sempre messo e mi metterò sempre a disposizione della squadra e del mister. Ho avuto un piccolo problemino muscolare che mi ha tenuto fuori. In queste ultime partite sto giocando con più continuità. Quest'anno non vorrei dirlo ma vorrei fare qualcosa di importante perchè per me e per la squadra sarebbe realizzare un sogno. Quindi per questo girone di ritorno mi aspetto grandi cose." 

Quali sono le analogie fra la squadra che ha vinto l'ultimo campionato di Serie D, di cui lei faceva parte?

"Sono due squadre molto simili. Il nostro è un gruppo coeso dove ci aiutaiamo ogni giorno e questa è l'analogia principale, oltre che a quella legata ai tifosi che sono sempre presenti e ci sostengono. Cosa per noi fondamentale." 

Che cosa pensa del Borgosesia, prossima avversaria della Lucchese? 

"E' una squadra che all'andata mi ha colpito positivamente. Dovremmo affrontare la partita concentrati per portare  casa il massimo della posta: secondo me ha meno punti di quelli che meriterebbe la sua classifica".

 



Altri articoli in Galleria Rossonera


martedì, 16 aprile 2024, 08:02

Obbedio: "Salvezza contro il Bisceglie? Qualcosa di irripetibile. Sul futuro..."

L'ex direttore rossonero: "Il merito va ad un gruppo di lavoro straordinario. Non solo ai calciatori, ma anche allo staff tecnico guidato da mister Favarin e alle poche persone che erano rimaste. Fondamentale il sostegno economico e morale dei tifosi: senza di loro, non avremmo terminato la stagione"


venerdì, 12 aprile 2024, 08:41

Quironi: "In futuro mi piacerebbe tornare alla Lucchese. Gorgone? Lo apprezzo molto"

L'ex rossonero ora preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili: "Per vincere i campionati e per competere per zone alte di classifica servono risorse economiche notevoli. Negli ultimi anni, la Lucchese ha subito ben tre fallimenti. Se una società non ha una base organizzativa solida non può ambire ad obiettivi di...



venerdì, 5 aprile 2024, 07:27

Yeboah: "L'obiettivo sono i playoff. Futuro? Vorrei rimanere ma..."

Il centravanti traccia un bilancio: "Sono soddisfatto della scelta che ho fatto la scorsa estate. All'inizio, ho fatto fatica a ritagliarmi il giusto spazio. In questa seconda parte, sono cresciuto e sto trovando continuità anche grazie ai consigli di mister Gorgone e del suo staff"


domenica, 31 marzo 2024, 09:35

D'Arrigo: "Triestina? Il calcio sa essere crudele. Lucchese, riparti dal settore giovanile"

L'ex giocatore e tecnico rossonero a Gazzetta Lucchese: "Contro gli alabardati, l'ultima volta che ho visto il "Porta Elisa" così pieno. Ancora oggi provo grande rammarico per tutti quei tifosi che credevano in noi. Questo campionato? Dal fuori, questo lo reputo un anno transitorio con tanti cambiamenti e una proprietà nuova.