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Giovannini: "Lucchese e Prato hanno qualcosa in più delle altre"

mercoledì, 12 febbraio 2020, 15:13

di diego checchi

Paolo Giovannini parla ad ampio raggio del calcio in generale ma in questa intervista il suo sguardo va alla Lucchese, naturalmente dopo aver parlato del suo Pontedera. 

Come sta andando la stagione del Pontedera? 

"Noi come tutti gli anni abbiamo fatto un grande rinnovamento con una squadra piena zeppa di giovani ed aver raggiunto la salvezza già a Natale è stato un traguardo molto importante. Da adesso in poi visto che mancano 12 gare alla fine del campionato ci siamo posti come obiettivo il raggiungimento dei playoff e possibilmente di arrivare fra le prime 5 che vorrebbe dire disputare almeno una partita in casa, cosa che nel passato non è mai avvenuta e tutto ciò rappresenterebbe un sogno".

Rimarrà a Pontedera anche per la prossima stagione?  

"Ho ancora due anni di contratto e tendo sempre a ruslettarli. Poi con la proprietà al di la del rapporto professionale c'è rapporto umano che va al di là del calcio. Quindi vi dico già che la prossima stagione rimarrò sicuro a Pontedera come è chiaro che alla fine della prossima quando andrò in scadenza valuteremo insieme il da farsi. Capiremo insieme se ci sarà l'opportunità di andare avanti oppure no".

Segue la Lucchese?  

"Certo che sì. Seguo sia la Lucchese ma anche le altre squadre di Serie D. Sono convinto che i dirigenti della Lucchese abbiano fatto un grande lavoro. Non era facile in poco tempo fare cosi tante cose ed allestire una squadra competitiva. La stessa cosa accadde anche a me più di 10 anni fa proprio a Lucca e so bene che cosa vuol dire fare tutto di furia. Con alcuni dirigenti rossoneri i sentiamo quotidianamente ed ho con loro un rapporto molto cordiale".

Crede che la lotta per scrivere il campionato sia fra Lucchese e Prato?

"Credo di sì perché hanno le rose più competitive del campionato con tutto il rispetto per il Casale del mio amico Buglio e dell Caronnese, credo che Lucchese e Prato abbiamo qualcosa in più rispetto alle altre. La Lucchese ha fatto buonissimi acquisti anche nell'ultimo mercato ma sono convinto che rispetto ai campionati di Serie D che ho fatto con Castelnuovo, Massese e Lucchese non siano oggi cosi fondamentali gli scontri diretti ma sia importante non perdere punti con le cosiddette piccole. Questo è un campionato molto equilibrato dove però ci sono 3/4 squadre che anche se sono dilettanti lavorano da professionisti ed alla lunga tutto ciò farà la differenza. Detto questo auguro alla Lucchese tutto il bene possibile. Prima di chiudere l'intervista voglio ricordare una persona molto importante per la famiglia rossonera ovvero Lido Marcucci che proprio in questi giorni è venuto a mancare. Di lui potrei raccontare tanti aneddoti ma credo che l'articolo che ha scritto Emanuela Lo Guzzo sul vostro giornale online descriva al meglio quello che era Lido per tutti noi. Sono estremamente toccato e sono vicino alla sua famiglia. "



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