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Mister Niccolai: "Spero che la Lucchese venga promossa"

lunedì, 20 aprile 2020, 18:45

di diego checchi

Con Antonio Niccolai, vice di Giovanni Lopez, parliamo di calcio a 360°, ma anche della sua esperienza a Lucca che è durata a lungo, prima nel settore giovanile poi con la prima squadra. E' fermo da qualche mese, da prima dell'epidemia, ma non per questo non si documentava: "Guardavo le partite di Serie C degli altri gironi per tenermi informato, anche adesso guardo sulle piattaforme che abbiamo a disposizione per rimanere aggiornato. Il campo manca come tutti a quelli che fanno questo lavoro, ma fa parte del mestiere e ci vuole pazienza, poi in questo periodo non c'è molto che si possa fare".

Ormai lavora con mister Lopez da un po', quali sono le sue migliori qualità?

"Mister Lopez è una persona vera, senza maschere. Purtroppo è una qualità che alle volte non paga ma è una dote che io apprezzo molto".

In cosa consiste il lavoro di allenatore in seconda?

"Una parte importante del lavoro è capire gli umori della squadra e consigliare il mister, che chiaramente è sempre responsabile delle scelte. Col tempo poi si crea un rapporto di grande fiducia e allora magari c'è più confronto con il mister".

Che ricordi ha di Lucca?

"Sono stati quatto anni pieni di soddisfazioni, dal campionato quasi storico con la Berretti, quando arrivammo alle final four, e poi i play off con la prima squadra di mister Lopez, la partita di Bergamo e poi quelle con il Parma, con 6000 persone al Porta Elisa, emozioni incredibili".

Si ritiene soddisfatto di quello che ha fatto fino ad ora?

"L'ambizione è quella di migliorarsi sempre e magari raggiungere sempre nuovi traguardi, ma sono assolutamente soddisfatto di quanto fatto fino ad ora".

Pensa che continuerà a fare l'allenatore in seconda?

"Adesso ho l'opportunità di fare il secondo tra i professionisti e ci sto bene in quel ruolo".

Com'è il calcio che vede in Serie C?

"Nel girone B è un calcio di grande qualità con squadre importanti, mentre nel girone C non facevano minutaggio, con squadre molto esperte e spesso le partite si decidevano per degli episodi. Il girone A forse è quello un po' più facile per il fatto che giocavano molti giovani".

E la Serie D l'ha seguita?

"Ho visto l'Aglianese che gioca qui vicino, e sono venuto anche al Porta Elisa con il mister a vedere la Lucchese dove gioca Matteo Nolè che conosciamo bene. Credo che la Lucchese abbia fatto un gran campionato e spero che venga promossa in Serie C". 

Pensa che i campionati riprenderanno?

"Personalmente penso che non si debba ripartire, la situazione è grave e il calcio deve passare in secondo piano. Poi magari la Serie A ripartirà per i motivi che tutti conosciamo".



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