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Deoma: "Sono convinto che abbiamo una buona squadra: i risultati arriveranno"

mercoledì, 11 novembre 2020, 18:20

di diego checchi

Era già un pò di tempo che non parlavamo con il diesse Daniele Deoma e di fatti alla Lucchese ne sono successi parecchi, uno fra tutti l'avvicendamento di Monaco con l'arrivo di Lopez. Il direttore sportivo, in questa chiacchierata con Gazzetta Lucchese, parla anche del valore della rosa e dei suoi propositi per il futuro. 

Per quale motivo ha scelto Lopez e ci può già fare un primo bilancio di questo inizio di stagione? 

"Sapevo già come Lopez lavorava, non è una sorpresa per me anzi è una conferma. So come si muove, so come può incidere. Se non avessi saputo queste cose non lo avrei preso. Per i bilanci aspettiamo, i conti si fanno sempre in fondo. Oggi chi è primo in classifica non ha vinto il campionato e chi è ultimo non è retrocesso. E' chiaro che chi ha già tanti punti ha messo fieno in cascina. Siccome sono uno che guarda il bicchiere mezzo pieno, dico che nel calcio le cose possono cambiare in qualsiasi momento e a tal proposito dico questo perchè anche il lavoro di Lopez andrà giudicato nel tempo e non pronti e via. Ancora ci mancano giocatori importanti che spero a breve torneranno a disposizione del mister."

Qual è il vero valore di questa squadra visto che se ne sono dette tante e forse anche troppe? 

"Sono convinto che abbiamo una buona squadra e che arriveranno i risultati. Lavoriamo ogni giorno al massimo e ognuno di noi cerca di dare il suo contributo. Per quanto mi riguarda metto tutto il mio impegno e tutto l'amore che ho verso questa squadra." 

Il momento più doloroso da quando è nata questa società è stato quello dell'allontanamento di mister Monaco, colui che dalla panchina ha contribuito a riportare la Lucchese in Serie C? 

"Su quello non c'è alcun dubbio. Purtroppo quando non vengono i risultati a pagare è sempre il mister. Monaco resterà sempre nella storia della Lucchese sia per quello che ha fatto da giocatore, sia per quello che ha fatto da allenatore." 

Domenica prossima contro la Pro Sesto: come va affrontata la squadra di Parravicini? 

"Come vanno affrontate tutte le partite fino in fondo. Con intensità, con concentrazione e massima attenzione ai particolari." 

I tre giocatori che si stanno allenando con la squadra ovvero Sbrissa, Dumancic e Ceesay, verranno tesserati entro domenica? 

"Quella è solo una formalità".

Come sta vivendo questo momento a livello personale? 

"Sono sereno. Analizzo le partite a freddo e se avessimo avuto qualche punto in più non avremmo rubato nulla. Forse abbiamo pagato un pò troppo lo scotto della neo promossa ma il campionato è lungo anzi è lunghissimo e dobbiamo sempre guardare avanti. Dal canto mio penso solo a lavorare e al bene della Lucchese e se ci sono critiche che mi riguardano è giusto che le facciano ma devo andare oltre. Non mi faccio ne prendere dallo sconforto e ne mi esalto quando le cose vanno bene." 

Come è cambiato il calcio con l'avvento della pandemia? 

"Abbiamo ancora 11 giocatori positivi al Covid. Già questo dice tutto. Le dinamiche sono cambiate sia nell'organizzazione del lavoro sia nella gestione dei protocolli. Ma questo vale per tutto il mondo del lavoro e per la quotidianità di tutti noi. Una cosa di cui si è sentito tanto il cambiamento è la mancanza di spettatori allo stadio. Per noi è un grosso limite sia dal punto di vista della spinta che abbiamo sempre ricevuto in campo sia anche dal punto di vista economico e quest'ultima cosa vale per tutte le società di Lega Pro." 

D'accordo sul far continuare i campionati? 

"Assolutamente sì, penso che il calcio debba andare avanti. E' ovvio che poi ci sono altre valutazioni da fare per il bene e la salute di tutti. I protocolli a cui siamo tenuti sono efficienti e rigorosi e spero che questo possa bastare per continuare, anche se non dal vivo, a dare una valvola di sfogo ai tanti tifosi che seguono le squadre di Lega Pro. La mia speranza è che si torni presto alla normalità."



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