Galleria Rossonera

Meucci: "I tifosi sono giustamente arrabbiati"

mercoledì, 9 dicembre 2020, 14:30

di diego checchi

Matteo Meucci ci mette la gamba, e in campo nelle ultime partite chiamato in causa è risultato uno dei migliori, ma anche faccia. Del resto, il centrocampista rossonero è uno che dice sempre quello che pensa: prima di tutto che è convintissimo che la Lucchese uscirà fuori da questa situazione, il prima possibile. 

“Giustamente i tifosi sono arrabbiati. Sfido qualunque tifoso a non essere arrabbiato in questo momento. I risultati non arrivano e dovremo soltanto lavorare per uscire da questa situazione. I tifosi erano arrabbiati anche lo scorso anno all’inizio e poi le cose sono cambiate. Succederà così anche quest’anno”. 

Come ci risolleveremo da questo momento?

“Continuando a lavorare e fare le prestazioni che stiamo facendo con un po’ più di attenzione. Anche domenica scorsa contro l’Alessandria abbiamo giocato alla pari, nel primo tempo. Poi nel secondo tempo abbiamo subito due gol e su certe cose dobbiamo fare più attenzione. Le prestazioni devono continuare ad essere come quelle di domenica nel primo tempo”.

È chiaro che l’Alessandria è più forte ed era difficile fare risultato.

“È vero, questa è una squadra costruita per vincere il campionato e il divario è grande. Ma noi dobbiamo cercare di prendere punti a tutti e se fosse stato possibile lo avremmo fatto anche contro l’Alessandria. La prossima gara contro il Piacenza dovremo dare la “rosicata”, come la chiamo io. Al di là del Piacenza abbiamo un unico obiettivo: fare più punti possibile e uscire da questa situazione al più presto”.

Si aspettava così tante difficoltà in questo campionato?

“Onestamente no, sapevo che questo sarebbe stato un campionato nuovo ma non potevamo prevedere che così tanti giocatori fossero colpiti dal covid. Questa è una discriminante che sicuramente ha pesato, altrimenti potevamo avere qualche punto in più. Comunque è inutile guardare la classifica perché ci faremmo soltanto male. Ripeto: il nostro dovere è quello di continuare a lavorare e di dare sempre il massimo come stiamo facendo e anche di più. I tifosi devono sapere che stiamo lottando veramente tanto per questa maglia e per ottenere risultati più positivi”.

Quali impressioni le ha fatto mister Lopez?

“È una bravo allenatore e una brava persona. Sono contento che in questa settimana possiamo allenarci meglio dato che veniamo da venti giorni di tour de force dove non abbiamo mai potuto lavorare nei dettagli con il nuovo mister, sia a livello fisico che tattico. In questa settimana potremo concentrarci su tutti gli aspetti e preparare al meglio una partita che sarà fondamentale”.

In questo campionato strano, c’è anche il fatto che le partite si giocano a porte chiuse. Che cosa ne pensa?

“Non vorrei che questa cosa passasse come una scusa o un alibi. Tutte le altre squadre hanno le stesse nostre difficoltà. È ovvio che i nostri tifosi ci avrebbero dato una spinta importante, ma ognuno di noi deve trovare le motivazioni dentro sé”.



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