Galleria Rossonera

Adamoli e l'emozione del primo gol: "Fantastica, e oltretutto a casa mia"

martedì, 12 gennaio 2021, 08:49

di diego checchi

Andrea Adamoli ci racconta l'emozione vissuta per i primo gol tra i professionisti:"E' stata un emozione incredibile. Fantastica soprattutto per il fatto che ho segnato a casa mia. Ho visto la palla che arrivava ed ho pensato solo a calciare. Alla fine è andata bene." 

Come si trova nella sua esperienza a Lucca? 

"Mi trovo benissimo e  spero di ripagare la fiducia che mi ha dato il direttore Deoma quando mi ha voluto qui" 

Le piace giocare come quinto nel 3-5-2? 

"Mi piace molto fare il quinto di centrocampo ma sono a disposizione del mister perché alla fine dove gioco gioco. Penso ad ascoltare il mister che è veramente molto bravo." 

Che differenze ha trovato fra il campionato Primavera e la Serie C?

 "La Serie C è molto diversa dal campionato primavera. C'è molta più velocità, più intensità, devi ragionare prima con la testa e pensare quale giocata bisogna fare." Con chi ha legato di più dei compagni di squadra? "Ho legato molto con Bianchi che conoscevo già nell'esperienza al Genoa, ho grande feeling con Signori e Solcia perché siamo tutti e tre lombardi ma alla fine mi trovo bene con tutti." 

Che cosa pensa dell'attuale classifica della Lucchese? 

"Che bisogna soltanto continuare su questa strada ed ascoltare soltanto i consigli del mister. Sono convinto che usciremo presto da questa situazione. Tutti devono avere fiducia in noi perché stiamo lavorando molto bene allenamento dopo allenamento."

 A livello personale dove vorrebbe arrivare? 

"A livello personale l'obbiettivo è riuscire ad arrivare in Serie A, insomma più in alto possibile anche in Champions League".

A chi si ispira come tipo di giocare?

"Prendendo quelli del momento dico sicuramente Teo Hernandez del Milan perchè ricopre il mio stesso ruolo anche se lui è molto più bravo." 

Ci può raccontare da dove è partita la sua breve carriera fino ad arrivare alla Lucchese? 

"Ho cominciato nell' oratorio vicino casa. Poi all'Olgiono e dopo all'Olginate. Da lì il passaggio alla Juventus che poi mi ha dato in prestito a Genoa. L'anno scorso mi ha comprato l'Empoli e li ho fatto un anno di Primavera per poi arrivare a Lucca, una piazza importante, una società storica, convinto dal fatto di avere questa grande occasione. E' un peccato non poter avere i tifosi al seguito che sono convinto che ci avrebbero dato una spinta importante e questo step mi avrebbe fatto crescere ancora di più a livello mentale perchè avrei capito definitivamente nel calcio vero".



Altri articoli in Galleria Rossonera


martedì, 16 aprile 2024, 08:02

Obbedio: "Salvezza contro il Bisceglie? Qualcosa di irripetibile. Sul futuro..."

L'ex direttore rossonero: "Il merito va ad un gruppo di lavoro straordinario. Non solo ai calciatori, ma anche allo staff tecnico guidato da mister Favarin e alle poche persone che erano rimaste. Fondamentale il sostegno economico e morale dei tifosi: senza di loro, non avremmo terminato la stagione"


venerdì, 12 aprile 2024, 08:41

Quironi: "In futuro mi piacerebbe tornare alla Lucchese. Gorgone? Lo apprezzo molto"

L'ex rossonero ora preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili: "Per vincere i campionati e per competere per zone alte di classifica servono risorse economiche notevoli. Negli ultimi anni, la Lucchese ha subito ben tre fallimenti. Se una società non ha una base organizzativa solida non può ambire ad obiettivi di...



venerdì, 5 aprile 2024, 07:27

Yeboah: "L'obiettivo sono i playoff. Futuro? Vorrei rimanere ma..."

Il centravanti traccia un bilancio: "Sono soddisfatto della scelta che ho fatto la scorsa estate. All'inizio, ho fatto fatica a ritagliarmi il giusto spazio. In questa seconda parte, sono cresciuto e sto trovando continuità anche grazie ai consigli di mister Gorgone e del suo staff"


domenica, 31 marzo 2024, 09:35

D'Arrigo: "Triestina? Il calcio sa essere crudele. Lucchese, riparti dal settore giovanile"

L'ex giocatore e tecnico rossonero a Gazzetta Lucchese: "Contro gli alabardati, l'ultima volta che ho visto il "Porta Elisa" così pieno. Ancora oggi provo grande rammarico per tutti quei tifosi che credevano in noi. Questo campionato? Dal fuori, questo lo reputo un anno transitorio con tanti cambiamenti e una proprietà nuova.