Galleria Rossonera

Castagnoli: "Il cambio in panchina era obbligatorio"

mercoledì, 14 aprile 2021, 12:57

Giulio Castagnoli, tifoso storico e opinion leader della trasmissione "Curva Ovest" di NoiTV si esprime sul momento della Lucchese e sull'ennesimo cambio di allenatore: "Il cambio in panchina dopo quello che si è visto domenica era obbligatorio, anche per una questione morale nei confronti dei tifosi. Se un allenatore cerca di difendere lo 0 a 0 in una partita come quella di domenica con il Livorno non ci sono alternative. Da quando è arrivato la squadra ha sempre giocato per il punticino e se poteva andare bene con squadra di primo livello non era accettabile con squadre come Olbia, Pro Sesto o proprio il Livorno domenica. L'ammonizione di Pozzer perché al 28' perdeva tempo è sintomatica dell'atteggiamento dell'allenatore".

Pensa che Di Stefano sia la soluzione migliore?

"In questo momento la soluzione interna era ovvia, anche perché non è possibile programmare visto che non si sa ancora in quale categoria si giocherà e nessuno sarebbe venuto a Lucca per 3 partite, solo un matto verrebbe senza prospettive. Detto questo, devo dire che nell'unica partita che Di Stefano è stato in panchina, quella contro la Juventus, ho visto una bella squadra, messa meglio rispetto a quella di Monaco".

Si dice che con 7 punti si potrebbero centrare i play out.

"Con 7 punti ci penserei anch'io, penso che almeno un paio di squadre in difficoltà ci siano e se tutto va regolarmente penso che almeno 2 o 3 squadre possano non arrivare a 44 punti quindi sarebbe possibile rimanere dentro la forbice degli 8 punti di differenza, una di queste è la Carrarese che affronteremo domenica".

Come andrà affrontata la Carrarese?

"Intanto bisogna cercare di vincere... secondo me la tattica di Lopez è stata deleteria, cercando di giocare per il pareggio si è sempre perso. Le uniche volte che abbiamo vinto è stato per un caso fortuito e abbiamo avuto episodi a nostro favore, difficilmente mi ricordo una Lucchese con più di uno o due tiri in porta che ha creato problemi agli avversari".

Pensa che ci sarà un cambio di modulo?

"Anche, magari a partita in corso. Adesso il modulo è abbastanza obbligato vista anche la squalifica di Nannelli.Intanto cercherei di non fare giocare i giocatori fuori ruolo, questo è fondamentale. In ogni caso il modulo per domenica lascia il tempo che trova, anche la Carrarese ha cambiato l'allenatore e quindi sarà una partita da tripla, con tanti elementi extra-campo che potranno influire sul risultato".

E' fiducioso che Di Stefano possa dare qualcosa almeno a livello emotivo?

"Meno di così è impossibile, almeno dal punto di vista dell'approccio alla partita spero proprio di vedere un miglioramento".



Altri articoli in Galleria Rossonera


martedì, 16 aprile 2024, 08:02

Obbedio: "Salvezza contro il Bisceglie? Qualcosa di irripetibile. Sul futuro..."

L'ex direttore rossonero: "Il merito va ad un gruppo di lavoro straordinario. Non solo ai calciatori, ma anche allo staff tecnico guidato da mister Favarin e alle poche persone che erano rimaste. Fondamentale il sostegno economico e morale dei tifosi: senza di loro, non avremmo terminato la stagione"


venerdì, 12 aprile 2024, 08:41

Quironi: "In futuro mi piacerebbe tornare alla Lucchese. Gorgone? Lo apprezzo molto"

L'ex rossonero ora preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili: "Per vincere i campionati e per competere per zone alte di classifica servono risorse economiche notevoli. Negli ultimi anni, la Lucchese ha subito ben tre fallimenti. Se una società non ha una base organizzativa solida non può ambire ad obiettivi di...



venerdì, 5 aprile 2024, 07:27

Yeboah: "L'obiettivo sono i playoff. Futuro? Vorrei rimanere ma..."

Il centravanti traccia un bilancio: "Sono soddisfatto della scelta che ho fatto la scorsa estate. All'inizio, ho fatto fatica a ritagliarmi il giusto spazio. In questa seconda parte, sono cresciuto e sto trovando continuità anche grazie ai consigli di mister Gorgone e del suo staff"


domenica, 31 marzo 2024, 09:35

D'Arrigo: "Triestina? Il calcio sa essere crudele. Lucchese, riparti dal settore giovanile"

L'ex giocatore e tecnico rossonero a Gazzetta Lucchese: "Contro gli alabardati, l'ultima volta che ho visto il "Porta Elisa" così pieno. Ancora oggi provo grande rammarico per tutti quei tifosi che credevano in noi. Questo campionato? Dal fuori, questo lo reputo un anno transitorio con tanti cambiamenti e una proprietà nuova.