Galleria Rossonera
giovedì, 24 giugno 2021, 08:44
di diego checchi
Era un po' che non parlavamo con Michel Cruciani e abbiamo scoperto ancora di più quanto lui tenga alla maglia rossonera. Il mediano romano sogna un possibile ritorno, anche se sa che non sarà facile. Con lui abbiamo anche dell'amara retrocessione dell'anno appena concluso e le sue parole non sono certamente banali. In questa chiacchierata c'è anche un pensiero per i tifosi, che per lui sono stati fondamentali in questi anni a Lucca.
Adesso è in vacanza o si sta allenando?
"Ho fatto una settimana di ferie all'Elba con la famiglia, ora siamo a casa e ci stiamo preparando il battesimo del nostro bambino che è in programma per il 18".
Vuole commentare la stagione passata?
"Parole ce ne sono poche, la stagione andata male dall'inizio alla fine. Certamente si poteva fare meglio ma adesso c'è solo da chiedere scusa ai tifosi. Per me è stata un'amarezza doppia, prima di tutto perché tengo molto a questi colori e a questa maglia, e poi perché non ero mai retrocesso sul campo".
Qualcuno dice che, in alcuni momenti, il gruppo non era unito...
"Sono stupidaggini, se fosse stato così non saremmo mai arrivati a giocarci la salvezza all'ultima partita. Anzi, devo fare un plauso soprattutto a noi vecchi per come siamo riusciti a tenere il gruppo nonostante i tanti problemi di questa stagione a partire dal Covid".
In tanti si chiedono perché ha giocato così poco, era per via degli infortuni o per una scelta tecnica?
"All'inizio della stagione sono stato infortunato ma poi, dopo il Covid, ho fatto dodici partite in panchina senza fare un minuto in campo. Se mi alleno e vado in panchina vuol dire che sono in grado di giocare, francamente non conosco i motivi per cui è stato deciso di lasciarmi fuori. Personalmente mi sono sempre messo a completa disposizione della società e anzi ho sempre chiesto in che modo potevo dare una mano. Detto questo, le scelte tecniche non le discuto".
Quali sono i progetti per il suo futuro?
"Io ho ancora voglia di giocare, dopo tutto quello che ho passato nella mia vita se sono ancora qui lo devo alla passione per questo sport. Mi sento ancora un bambino e spero che qualcuno abbia ancora voglia di puntare su di me. Ho sperato di chiudere la mia carriera qui a Lucca e se fosse per me partirei per il ritiro senza nemmeno il contratto. Credo di aver dato molto a questa squadra e aver contribuito in modo decisivo alla promozione dalla Serie D, purtroppo non credo di rientrare nei piani di questa società visto che non ho ricevuto neanche una telefonata. Però, mai dire mai, il mercato è lungo".
Vuole dire qualcosa ai tifosi?
"Io posso solo ringraziare i tifosi rossoneri perché mi sono stati vicino in un momento davvero difficile della mia vita privata ed è anche per questo che sono così legato a questa maglia. Mi piacerebbe poter restituire qualcosa a questi straordinari tifosi, ne sarei onorato".
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