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Fedato, il ritorno: "Spero di rinascere con questa maglia"

giovedì, 9 settembre 2021, 08:30

di diego checchi

Francesco Fedato si racconta. Ha voglia di aprirsi e di dare tutto per questa maglia, le sue parole sono chiare e i concetti altrettanto. L'abbiamo ritrovato grintoso, voglioso e caparbio nel voler aiutare questa squadra. E' tornato a Lucca con tanto entusiasmo e si è messo subito a disposizione del mister. E' inutile fare tanti preamboli, basta lasciarlo parlare per capire subito quali sono le sue intenzioni.

Cosa significa essere tornato a Lucca?

"Potevo tornare anche l'anno scorso ma la trattativa non si è concretizzata. Diciamo che da quando sono andato via da Lucca ho sempre tifato Lucchese. E' rimasta dentro di me come Bari, le due piazze dove mi sono trovato meglio fino ad oggi." 

Come si è concretizzata questa trattativa?

"C'erano stati già dei contatti nei mesi passati ma il Gubbio aveva deciso di rinnovarmi il contratto e io di rimanere a Gubbio. Poi con il passare dei giorni la situazione è cambiata e quando ce n'è stata l'occasione non ho perso tempi e sono tornato molto volentieri. Spero di rinascere con questa maglia." 

Il suo esordio è andato molto bene, nonostante la sconfitta...

"Ci tengo a sottolineare che il mister è un fenomeno, non ho mai visto un mister così preparato. Gli auguro di fare una grande carriera. Dopo tre giorni ha deciso di farmi giocare subito dall'inizio. Avevo tanta motivazione e mi sono messo a disposizione. Sono rimasto colpito dalla sua preparazione, da quanto ci tenga a fare bene e penso che in questo momento mi serviva un allenatore così perché voglio tornare ai miei livelli. Posso giocare in tutti i ruoli d'attacco."

Cosa le è mancato in questi anni per esplodere definitivamente?

"Mi sono trovato velocemente prima in Serie B e poi in A. Il calcio è strano. Ho fatto 6 anni di Serie B anche da protagonista e prima sono arrivato troppo presto in Serie A quando non ero ancora pronto. Di conseguenza sono tornato nella serie cadetta. Di lì in poi una serie di vicissitudini quando avevo ancora due anni di contratto a Foggia e la società è fallita. Sono dovuto ripartire da Gozzano. Da tre anni sono in Serie C e non è un campionato facile per i giocatori bravi tecnicamente. Il mio obiettivo sarebbe quello di tornare su di categoria e sarebbe bello fare un discorso di più anni con la Lucchese, insomma tornare su insieme e mi sembra che la società si stia strutturando bene per farlo. Siamo una squadra giovane dove tutti hanno voglia di emergere." 

Lei è in prestito ma vorrebbe rimanere?

"La mia testa è sulla Lucchese e spero di far bene qui. Ho trovato un mister che fa per me, che esige tanto ma che ti dà tanto. Il contratto adesso non è una cosa che mi interessa."

Come ha ritrovato i tifosi?

"Sono rimasto colpito dal colpo d'occhio del Porta Elisa e spero di trovare la curva ancora più numerosa, essendo una squadra giovane, i nostri tifosi possono darci una marcia in più e mettere timore all'avversario."

Cosa pensa dell'Entella?

"E' una squadra costruita per vincere, noi siamo appena nati ma vogliamo fare la nostra partita e cercare di vincerle tutte. Dobbiamo da subito riscattarci della sconfitta casalinga contro il Cesena."



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