Galleria Rossonera
giovedì, 2 dicembre 2021, 15:29
di diego checchi
A colloquio con il collaboratore tecnico Simone Angeli che parla a cuore aperto della sua esperienza con Pagliuca e di un sogno che si avvera, quello di poter collaborare con la squadra della sua città.
Come si trova nella Lucchese?
“La risposta è scontata: molto bene. Questo è un gruppo giovane che ti dà tanto e che ha sempre voglia di migliorare. C’è un bell'ambiente e per me è un sogno che si avvera, perché, dopo aver giocato da bambino, dopo aver fatto il settore giovanile ed essere stato giocatore rossonero, posso avere la possibilità di aiutare l’allenatore e cosa posso chiedere di più?”
Questa nuova esperienza con Pagliuca come è nata e come la vive?
“Il mister mi ha chiamato perché aveva bisogno di completare lo staff. Sono stato un suo giocatore e mi ha chiesto di potergli dare una mano, lo faccio ben volentieri perché questa stagione mi serve come insegnamento. Sono, per così dire, una spugna. E poi lavorare con Pagliuca è sempre molto stimolante allenamento dopo allenamento”.
Il suo obiettivo è quello di fare l'allenatore?
“Per adesso mi sto concentrando a fare tutti i corsi che ci vogliono per poter prendere le abilitazioni, poi vedremo il da farsi. Intanto penso soltanto ad aiutare la Lucchese in questa stagione”.
Come ha ritrovato Pagliuca rispetto a quando lei era giocatore?
“Molto più preparato a livello tattico. Era già preparato in quella stagione in cui l’ho avuto come mister, ma il calcio si è evoluto e lui è stato al passo con i tempi. È veramente un grande maestro dal quale si può soltanto imparare”.
Che campionato è quello che sta affrontando la Lucchese?
“Un campionato molto equilibrato dove ogni domenica ci sono dei risultati abbastanza particolari. Tutte le squadre possono vincere con tutte e ha ragione il mister quando dice che il nostro obiettivo deve essere la salvezza. Solo dopo potremo puntare a qualcosa di più. ma questa non è una frase fatta, penso veramente quello che sto dicendo perché siamo una squadra giovane non fatta da nomi altisonanti. Deve lavorare sempre al massimo per raggiungere degli obiettivi importanti. Finora ci stiamo riuscendo ma non bisogna abbassare la guardia”.
Ai tifosi cosa vuole dire?
“Spero che ci possano dare una mano. Capisco la delusione dello scorso anno ma adesso che le cose stanno andando meglio, abbiamo bisogno di loro. Ho compreso la contestazione che c’è stata nei nostri confronti contro la Vis Pesaro, ma adesso le cose sono cambiate ed è giusto che il pubblico possa essere più presente allo stadio”.
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