Detto tra noi

Lucchese, quale futuro?

giovedì, 24 marzo 2022, 14:49

di fabrizio vincenti

La salvezza, fatti i dovuti scongiuri del caso, inevitabili quando si parla di calcio, sembra davvero a un passo. Forse nemmeno a quello, a pensarci bene, perché per una serie di scontri diretti che coinvolgeranno le ultime in classifica in questa fase finale di stagione, i punti che la Lucchese ha raggranellato (con pieno merito, anzi persino pochi rispetto a quanto ha saputo mostrare) potrebbero essere sufficienti a garantire la permanenza in categoria. Che, bene sottolinearlo ogni volta, era l'obiettivo degli obiettivi, il passaggio fondamentale per garantire un futuro al club e al calcio a Lucca. Chiaro che l'appetito viene mangiando e i rossoneri, con un paio di vittorie da qui a fine stagione regolare (a proposito: ma cosa è passato in testa ai dirigenti della Lega Pro nel voler chiudere la prima parte del torneo entro aprile obbligando le squadre a un vero e proprio tour de force?); con un paio di vittorie, dicevamo, i play off potrebbero essere centrati, forse nemmeno dall'ultimo posto a disposizione. Per i rossoneri, un motivo in più per provarci e regalare, prima di tutto a se stessi, e poi a tutto l'ambiente il sapore dei play off, ormai sbiadito da tempo.

Ma a parte le questioni di campo, a tenere viva l'attenzione, e l'apprensione, della piazza è il futuro societario- Lo abbiamo detto e scritto più volte: gli attuali soci, con le modeste risorse a loro disposizione, stanno facendo il massimo. Per sognare più in grande, servirebbero forze nuove. E portafogli più capienti. Su questo fronte, però, anche ascoltando le parole rilasciate nei giorni scorsi da alcuni dirigenti, non paiono esserci novità di rilievo. Qualche contatto, sicuramente qualche impresentabile che si è avvicinato e cortesemente fatto allontanare, ma di piste concrete, al di là di alcuni rumors, prima di tutto quello che porterebbe ai soci di minoranza dell'Ascoli, si registra ben poco. E non è un buon segnale: il tempo per garantire un ingresso calibrato, non precipitoso comincia a sfumare. La questione si intreccia da vicino con il potenziamento della squadra per il prossimo anno, a partire dalle conferme dei giocatori che hanno fatto bene. Le preoccupazioni cominciano a affiorare tra i tifosi che vorrebbero qualche sprazzo di serenità in più e, se non è troppo, poter alimentare qualche piccolo sogno. A Lucca è proprio impossibile? 



Altri articoli in Detto tra noi


giovedì, 21 marzo 2024, 16:23

Chi fa cosa

Chi ci segue con costanza sa benissimo che non ci siamo mai scagliati contro chi è stato sconfitto o chi è in qualche modo uscito di scena. Non lo abbiamo fatto nemmeno una volta terminate gestioni semplicemente vergognose del più o meno recente passato, non abbiamo alcuna intenzione di farlo...


giovedì, 7 marzo 2024, 14:13

Caro amico ti scrivo...

Caro Beppe, ho finito di piangere, il primo impulso, inutile nascondersi, è sempre quello: dare sfogo alla sofferenza, alle emozioni attraverso le lacrime. Si fa un bel dire che tutti sapevamo, tu per primo, che la Signora in Nero stava arrivando.



giovedì, 29 febbraio 2024, 14:34

Una società "ambiziosa"

"In questa fase di transizione verso il perfezionamento del closing ci concentreremo sulla pianificazione di un adeguato progetto di rilancio”, così spiegava Ray Lo Faso nella nota ufficiale in cui si conferma il passaggio della società rossonera dalle mani dei quattro soci a quello del gruppo Bulgarella.


domenica, 4 febbraio 2024, 18:08

Lo stadio che verrà...

Qualche tifoso forse un po' superficialmente dà già le cose per fatte dopo l'annuncio dell'accordo tra la Lucchese e l'Aurora Immobiliare per il nuovo Porta Elisa. Il cambio (apparente) di direzione della società rossonera, che a maggio sconfessò la firma apposta da Alessandro Vichi all'accordo e che per mesi ha...