Galleria Rossonera

Professione: specialista in promozioni

giovedì, 5 maggio 2016, 11:51

di diego checchi

Giancarlo Favarin non si è smentito nemmeno quest’anno: ha vinto il campionato di Serie D con il Venezia ed ora la società lagunare punta in alto con lui in panchina. Per il tecnico di Coltano questo è il settimo campionato vinto e allora era giusto celebrare la sua vittoria ma anche parlare di Lucca e di Lucchese visto che la nostra città gli è rimasta nel cuore e lui ne parla sempre volentieri.

Come ha vissuto la stagione a Venezia e che emozione è stata vincere il campionato?

“Dopo l’esonero a Pisa prima dell’inizio del campionato, (cosa che mi ha preso alla sprovvista) dovevo prendere una decisione. C’è stata la chiamata del Venezia dove avevo già vinto quattro anni prima e mi hanno fatto un’ottima impressione. Ho ripreso le valigie e sono ripartito. Non era facile vincere subentrando in corsa ma siamo stati tutti bravi”.

Quando comincia la poule scudetto?

“Domenica 15 maggio, poi 22 e 29 maggio e successivamente le finali. Noi giocheremo contro il Piacenza ma dobbiamo attendere che finiscano i campionati per capire chi sarà la terza del nostro girone”:

Che ambizioni ci sono a Venezia?

“Dopo tanti presidenti che volevano rifare lo stadio, questo presidente avrà la possibilità di rifarlo e vorrebbe arrivare a breve in Serie A. Ho grande stima di Tacopina e lui ha apprezzato il mio lavoro riconfermandomi subito. L’impegno di vincere non è facile ma ci metterò tutto me stesso”.

È stato importante per lei lavorare con un direttore sportivo di grande esperienza come Giorgio Perinetti.

“È stato l’elemento trainante perché tornassi a Venezia. Mi ha voluto a tutti i costi ed ho avuto con lui un ottimo rapporto. Sono convinto che insieme potremo fare delle belle cose. Avere lui a capo di un progetto è una garanzia”.

Ha seguito la Lega Pro?

“Finché non ero sulla panchina del Venezia l’ho seguita anche dal vivo. Poi l’ho fatto tramite i media. Sono convinto che nel Girone B abbia vinto la squadra che ha avuto più continuità di risultati. Rispetto a Pisa e Maceratese la Spal ha avuto la costanza di mantenere la testa del campionato. È stato un girone dove tante squadre potevano fare qualcosa di meglio (vedi Pistoiese o la stessa Lucchese)”.

Dove si aspettava che arrivasse la Lucchese?

“Poteva fare un campionato un po’ più tranquillo e salvarsi prima raggiungendo almeno le prime 6 o 7 posizioni”.

Galderisi ha riportato tranquillità a Lucca.

“Sì, è un allenatore affidabile, ha esperienza, è una persona intelligente. Il vero problema è che un allenatore come lui va blindato il prima possibile per qualsiasi obiettivo voglia raggiungere la società e l’errore è stato fatto lo scorso anno lasciandolo partire. Adesso sono contento che possa proseguire anche il prossimo anno”.

Qual è il suo obiettivo per il futuro?

“Vorrei poter continuare a far bene e visto che avrò la possibilità di confrontarmi con un campionato di vertice di Lega Pro (questi sono i programmi del Venezia) ci metterò tutto me stesso per poter raggiungere gli obiettivi anche se non sarà facile”.

Ha vinto 7 campionato, ma nel corso della sua carriera ha dei rimpianti?

“Forse l’unico rimpianto è che non mi è stata data mai la possibilità di poterci provare in categorie superiori. Forse se ho fatto questo è ciò che mi merito e qualcuno non ha ritenuto che potessi fare qualcosa di meglio”.

Come vede il prossimo anno della Lucchese?

“Una piazza come Lucca ha il dovere di lottare fino in fondo per le prime 5 o 6 posizioni. Mi auguro che non parta di nuovo per fare un altro campionato di sofferenze”.

Lucca è sempre nel suo cuore?

“Assolutamente sì. Ho vissuto anni splendidi e mi fa piacere che la squadra faccia bene anche senza di me”.

Vede qualche giocatore rossonero che può spiccare il volo?

“Da quello che ho visto penso che Terrani possa fare bene in una squadra di vertice in Lega Pro o anche in una categoria superiore. E anche Monacizzo non mi è dispiaciuto”.

Ai tifosi che cosa vuol dire?

“Che sono sempre nel mio cuore e spero abbiano annate migliori di questa. Nella mia carriera Lucca è stata una tappa fondamentale dove ho vissuto tre anni splendidi”.

Le piacerebbe tornare?

“Magari. Nel calcio mai dire mai. Sarebbe un onore poter tornare a lavorare in un ambiente come Lucca. Ma adesso penso al Venezia”.



Altri articoli in Galleria Rossonera


sabato, 11 maggio 2024, 17:47

Musa, ds Sestri Levante : "Gorgone? Ha gettato le basi per il futuro. Sulle seconde squadre..."

Il diesse dei liguri a Gazzetta: "Play off? A mio parere Avellino e Benevento hanno un passo in più, ma occhio alla Carrarese, al Vicenza e alla Torres. La Lucchese? Quando cambiano sia la proprietà che lo staff e parte dei calciatori non è mai semplice.


venerdì, 10 maggio 2024, 08:58

D'Ancona: "Idolo Sergio Ramos, mi ispiro a Quirini. Lucchese? Mi piacerebbe tornare"

Dopo due stagioni di apprendistato e l'esordio con la prima squadra rossonera, quest'anno il classe 2005 ha giocato in prestito con l'Aglianese, totalizzando 2 reti in 31 presenze: "Con i rossoneri ho un contratto che scadrà a giugno. A me piacerebbe tornare, vedremo"



mercoledì, 8 maggio 2024, 07:28

Mister Andreucci: "Clodiense, che soddisfazione. Lucchese parte del mio cuore. Allenarla? In futuro..."

Il tecnico della neopromossa Union Clodiense originario di Lucca: "Ho avuto l'onore di vestire questa gloriosa maglia sia nelle giovanili che in prima squadra. Lucca è una piazza grande e che merita dei risultati importanti, ma un ruolo chiave lo ricoprirà la società, con i suoi programmi.


lunedì, 6 maggio 2024, 19:21

Galderisi: "La Lucchese merita di più. Su mister Gorgone..."

L'ex tecnico rossonero: "Con la Pantera ho avuto un'intensa storia d'amore, Lucca è una piazza in cui oggettivamente ci sono tutti i presupposti per lavorare bene. Quando arrivai la prima volta, sia i tifosi che la città mi accolsero con grande stima e rispetto.