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Carruezzo: "La vera Lucchese la vedrete a novembre"

giovedì, 26 settembre 2019, 08:57

di diego checchi

Il tecnico in seconda ed ex bomber rossonero, Toni Carruezzo, parla del momento della squadra e del suo rapporto con Francesco Monaco: “Mi trovo molto, molto, molto bene. La cosa principale è la Lucchese, perchè soltanto per la Lucchese sarei disposto a fare qualsiasi cosa. Do una mano a fare tutto ciò che c’è da fare, magari da altre parti non lo farei. Fra me e Monaco c’è un rapporto straordinario, c’è collaborazione e rispetto, tutte componenti che fanno si che ci sia il massimo dell’entusiasmo. Ringrazio tutto lo staff per come lavoriamo e per come cerchiamo di far star bene i ragazzi.” 

E’ la prima che occupa il ruolo di vice allenatore?

“È da poco che ho intrapreso la carriera di allenatore, quindi è la prima volta che faccio il secondo. Sono contento di essere qui a Lucca e, ripeto, in altre piazze non so se l’avrei fatto.”

Che cosa significa per la squadra poter tornare a giocare al Porta Elisa?

“Sia io che Monaco, in queste partite dove abbiamo giocato in casa ma in altri campi, abbiamo ripetuto continuamente ai ragazzi che stavamo giocando in casa. Abbiamo dovuto inculcarlo nella testa dei ragazzi. Domenica prossima non ci sarà bisogno perché saremo davvero in casa e la determinazione sarà diversa. Non vuol dire che per questo le vinceremo tutte, ma sarebbe bello tornare nel nostro stadio con una bella vittoria, anche per dare un senso ai pareggi che abbiamo fatto, soprattutto con il Ghiviborgo che è la squadra al momento più in forma del campionato. Noi non siamo la squadra più in forma e non possiamo esserlo perché siamo partiti con grande ritardo.”

Quando vedremo la vera Lucchese?

“La vera Lucchese la vedrete nel mese di novembre perchè abbiamo fatto un periodo infernale. Adesso abbiamo superato la fase iniziale, quella faticosa e siamo in purgatorio. Credo cominceremo a stare in paradiso dal mese di novembre in poi.”

Quali rassicurazioni può dare a quei tifosi che domenica scorsa al termine della gara contro il Ghiviborgo erano un po' delusi?

“L’importante è che loro ci siano, poi, se le cose non vanno bene è giusto si facciano sentire. Però l’importante ripeto è che ci stiano vicini, nel bene e nel male. Abbiamo bisogno che siano li con noi. Poi, come tutti i veri tifosi attaccati alla squadra, è giusto che facciano le critiche e i tifosi veri. Non vorrei che qualche risultato negativo li portasse a staccarsi da noi.”

 

 



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