Porta Elisa News

Terrani a www.gianlucadimarzio.com: "Siamo una bella ciurma con Nolé in versione Jack Sparrow"

martedì, 8 novembre 2016, 15:11

di diego checchi

Giovanni Terrani si racconta, parla di sé stesso, della sua avventura con l’Inter ma anche dell’esperienza con la Lucchese al portale online Gianlucadimarzio.com. In questa intervista ci sono dei passi veramente significativi che fanno capire in tutti i suoi meandri il personaggio che risponde a Terrani. Parlando della Lucchese dice: “Siamo una bella ciurma con Nolé che è il nostro capitano, in versione Jack Sparrow”.

Alla Lucchese ha ritrovato Francesco Forte, suo ex compagno nella Primavera dell’Inter.

“Quest’anno ho ritrovato Francesco Forte, anche lui era nella Primavera di Stramaccioni e De Feo con cui ci siamo sfidati un sacco di volte perché giocava nel Milan. Voglio confermare che, tranne l’ultimo anno, non ha mai vinto contro di noi. Ma non c’è nemmeno stato bisogno di ricordarglielo” - niente male questo tridente qua – “Peter Pan (De Feo), il bomber (Forte) e il Puntero, che è il mio soprannome”.

Poi Terrani fissa l’obiettivo della Lucchese:

“Mi piacerebbe arrivare ai playoff”.

E sulla ferita ancora aperta che gli ha lasciato l’Inter, ammette:

“All’Inter ho fatto dai Giovanissimi alla Primavera. Ho vinto tre scudetti, chiaramente nelle varie categorie delle giovanili e una Next Generation con Stramaccioni. Dopo la Primavera sono passato in comproprietà al Monza, che successivamente mi ha preso alle buste. Il fatto che l’Inter non abbia deciso di riscattarmi mi ha fatto parecchio male”. In fondo non è forte chi non cade mai ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi! C’ho sofferto parecchio, ma l’unica cosa che puoi fare in questi casi è andare avanti”. 

 E poi la prima squadra, quella tournée in Indonesia tra scherzi, risate e consigli importanti:

“Ricordo che rimasi impressionato da Coutinho, un giocatore pazzesco, impressionante, indefinibile quasi. Velocità di dribbling, giocate, è strepitoso. E dal capitano Zanetti, che è un esempio per chi vuole fare questo lavoro. Poi c’è un episodio che non scorderò mai. Noi ragazzi più giovani stavamo facendo la doccia, ad un certo punto entra Maicon e ci fa, ‘fermi tutti! Sapete con chi state facendo la doccia?’. Noi tutti in silenzioso, mezzi titubanti fino a che esclama: ‘semplice, con il terzino destro più forte del mondo’. Lui è una persona divertentissima”.




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