Porta Elisa News : il punto

Una sconfitta che va analizzata nella sua gravità

lunedì, 13 febbraio 2023, 18:50

di diego checchi

Resettare, capire i motivi di questa sconfitta, fare un analisi profonda dei problemi che ci possono essere e poi mettere una pietra sopra ad una prestazione che sicuramente è stata insoddisfacente sotto ogni punto di vista. Alla Lucchese non è riuscito niente e la cosa più facile e anche più scontata in questo momento è dare la colpa a Ivan Maraia. Noi invece vogliamo andare controcorrente e dire che le scelte che ha fatto ci sono sembrate condivisibili. Quando abbiamo visto la formazione, tutti eravamo convinti, o almeno noi, eravamo convinti che fosse quella più giusta per il momento che sta attraversando la squadra e per i giocatori che il tecnico aveva a disposizione.

Tutti invocavamo la titolarità di Fabbrini e Panico e così è stato, volevamo un modulo offensivo e questo è successo, avevamo sottolineato che era l'ora di riproporre Bianchimano da titolare e così è stato, ma evidentemente il calcio sfugge da ogni logica e le sensazioni che si hanno alla vigilia durante la partita, non corrispondono sempre alla realtà. Ma la colpa non è assolutamente di Maraia, perché quelli che capiscono di calcio e noi modestamente ci tiriamo fuori, avremmo voluto vedere che tipo di formazione avrebbero messo in campo.

È troppo facile andare per luoghi comuni e non analizzare il momento, é vero la Lucchese non vince da sei partite, ma non è questo il grave problema perché c'è ancora tutto il tempo di recuperare, il problema è capire il perché di una prestazione insufficiente come quella di ieri. Pensandoci e ripensandoci l'unico aspetto da dover analizzare è quello mentale. È sembrato che la palla scottasse e che tutti i giocatori fossero in una giornata no. Ed allora la cosa più semplice da fare è quella di cancellare tutto e di migliorare dove si può migliorare, sicuramente nel concretizzare le palle gol che vengono create e pensate da subito come battere la Vis Pesaro, cercando di non farci prendere dal panico e di lavorare con la spensieratezza e l'allegria di sempre. Ora devono essere i giocatori più esperti e il mister a trasportare il gruppo, ma siamo convinti che la Lucchese ne uscirà. Calma e gesso quindi, non buttiamo il cappello per aria e non facciamo tutto di un erba un fascio, altrimenti si rischia di sparare nel mucchio senza capire qual'è il reale problema. 




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