Porta Elisa News
mercoledì, 20 marzo 2013, 15:37
di diego checchi
Parola al capitano. In un momento così delicato della stagione è giusto che parli lui, che esprima le sue sensazioni e che indichi la strada da percorrere. Fabio Aliboni ha rilasciato un'intervista a Gazzetta Lucchese prima dell'allenamento pomeridiano. Berretto blu in testa e divisa rossonero, pronto per andare in campo a preparare la trasferta di Riccione.
“Mister Innocenti ha ragione quando dice che ci aspettano delle partite come se fossero tutte finali. Abbiamo sette incontri da disputare ed è logico che la nostra mentalità deve essere quella di fare più punti possibili. L'ideale sarebbe arrivare allo scontro diretto con il Tuttocuoio avendo mangiato loro dei punti, ma potremo arrivarci anche a meno tre per poter vincere lo scontro diretto. Allora sarebbe tutto diverso. Adesso abbiamo due partite da onorare al meglio prima di Pasqua contro Riccione e Pavullese”.
A proposito del Riccione, che cosa ne pensa di questa squadra?
“È una formazione completamente diversa rispetto al girone d'andata, ma abbiamo l'opportunità di vendicarci dopo che loro sono venuti a vincere al Porta Elisa. Che bello sarebbe ottenere i tre punti”.
Ci è parso un po' stanco in queste ultime giornate. È d'accordo con ciò?
“A dire la verità non mi sembra proprio. Comunque ognuno è libero di pensare ciò che vuole. Non avrò giocato partite esaltanti come è successo in altre circostanze, ma sto bene e sono pronto a dare battaglia come ogni domenica anche contro il Riccione”.
Da capitano che cosa ha detto ai suoi compagni?
“Che abbiamo una bella occasione per poter vincere il campionato e non bisogna farcela sfuggire. Ci credevo quando eravamo a otto punti di distacco, figuratevi adesso che siamo a tre. Non bisogna mollare e guardare ben fisso l'obiettivo che ci siamo dati”.
Quando si deciderà questo campionato?
“All'ultima giornata. Prima non credo ci saranno verdetti definitivi, anche perchè nell'ultimo impegno di campionato andiamo a Piacenza. Sono contento che siamo in quattro squadre a lottare per il solito obiettivo, almeno c'è più possibilità che le squadre si tolgano punti a vicenda. Per chiudere vorrei lanciare un messaggio: dobbiamo pensare a noi stessi e fare punti e sono convinto che le altre, da qui alla fine, si fermeranno sicuramente”.
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