Porta Elisa News

Corda dal sindaco: "Abbiamo chiesto celerità"

venerdì, 5 luglio 2019, 14:18

Oltre un'ora di colloquio con il sindaco Tambellini e con l'assessore Ragghianti per poi andare, accompagnati da un dipendente comunale, a fare una ricognizione allo stadio e ai campi dell'Acquedotto. Ninni Corda, ex direttore tecnico del Como a capo di un gruppo di imprenditori interessati a far ripartire il calcio a Lucca, si è incontrato stamani a Palazzo Orsetti con i vertici comunali. All'uscita Corda, che era accompagnato dall'imprenditore edile Corrado Deiana e da Maurizio Barcellandi, si è intrattenuto con i giornalisti presenti.

"Il sindaco ci ha assicurato – ha spiegato Corda, al centro nella foto – che farà il possibile per far ripartire il calcio a Lucca, da parte nostra gli abbiamo presentato il progetto sportivo e imprenditoriale attraverso il quale vorremmo partecipare alla manifestazione di interesse. Abbiamo chiesto celerità, perché l'allestimento di una squadra competitiva ha tempi stretti. Il sindaco ci ha confermato che spera che sia tutto pronto entro dieci giorni. Siamo interessati a ripartire dalla serie D e non da categorie inferiori-. Per la squadra pensiamo a un mix tra alcuni giocatori del Como, tipo Gentile Dell'Agnello e altri, e alcuni, 5-6 della Lucchese di questo anno, oltre a dei giovani. Non ci mancano certo i rapporti con squadre di serie A, dal Genoa alla Samp, dal Torino al Parma e al Milan. Quanto all'allenatore, siamo intenzionati a parlare con Favarin che ha una visione del calcio riteniamo come la nostra e ha fatto benissimo".

Qualche accenno anche alle strutture. "Faremo un sopralluogo ora allo stadio e ai campi di allenamento– ha aggiunto Deiana – sappiamo dei problemi dello stadio, è chiaro che serve un iter amministrativo e serve tempo per esso, nel breve periodo si possono immaginare alcuni lavori urgenti. L'idea è quello di arrivare a una convenzione per 30 anni, ma fondamentale è l'allestimento di una squadra competitiva. a quel punto le risorse per le ristrutturazioni si trovano". In società, oltre a Deiana, sarebbeo Maria Assunta Pintus, che possiede case di cura, Massimo Nicastro, imprenditore immobiliatista che vive a Miami, e Roberto Felleca, che si occupa di case di riposo e che diverrebbe anche amministrore unico. Confermata la presenza di Roberto Pruzzo nel progetto. 

 




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