Porta Elisa News

Continuare a pensare positivo

lunedì, 20 gennaio 2020, 17:07

di diego checchi

Pensare positivo. Il pareggio di Forte dei Marmi contro il Real Forte Querceta va preso nella maniera giusta. In fin dei conti la Lucchese sta rispettando ampiamente  i programmi ed è a soli tre punti dalla prima in classifica (il Prato) che ha vinto 5-0 contro il Verbania. Qualcuno ci dirà:"La Lucchese non ha mai convinto con il gioco espresso, tranne in un paio di circostanze, vedi vittoria casalinga contro la Fezzanese e con il Fossano. Non ha mai dimostrato di essere una squadra da poter schiacciare le altre. Ha sempre soffferto e lottato per portare a casa i punti". Per rispondere a tutto ciò bisogna però fare un passo indietro. Innanzitutto ricordarsi sempre come e quando i rossoneri sono partiti. Quali erano le aspettative e come era composta inizialmente la rosa.

Dopodichè valutare i progressi fatti sia dal punto di vista logistico e organizzativo di una società al momento impeccabile, e dal punto di vista atletico, tecnico e tattico. Da qui una classifica che ad oggi ancora sorride e che fino a due gare fa faceva sognare l'intera città. Ma questa classifica ci permette ancora di sognare e questa società farà di tutto per rimanere fino in fondo attaccata a questo sogno che si chiama Serie C. Poi è ovvio che durante il percorso qualche errore possa essere commesso, ma a Monaco ed alla squadra bisogna anche riconoscere il fatto che a loro merito ci sono 6 vittorie consecutive che hanno permesso di avere questa classifica.

E' ovvio anche che la squadra debba migliorare sotto tanti punti di vista in primis quello realizzativo che comunque resta legato allo scarso numero di occasioni da rete create. Forse la squadra di Monaco dovrebbe cambiare atteggiamento andando a forzare una pressione più alta per ottenere un recupero palla a ridosso dell'area avversaria. Tutto ciò semplificherebbe sia la costruzione di un azione di gioco a quel punto limitata agli ultimi 30 metri che la finalizzazione stessa. Bisognerebbe poi insistere sul mettere cross dagli esterni per sfruttare i centimetri di Iadaresta che ancora oggi deve migliorare il suo feeling con il gioco della squadra. Ricordiamoci che i numeri sono fatti per essere letti e se è vero che la Lucchese è ancora la miglior difesa, è anche vero che è il quarto peggior attacco. E allora se miglioriamo il secondo fattore, quello delle reti segnate, con una classifica che ancora oggi ci sorride, non possiamo che pensare positivo.    




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