Porta Elisa News

Santoro: "Vogliamo vincere"

giovedì, 30 gennaio 2020, 19:12

di diego checchi

Prima della presentazione del nuovo acquisto Lionetti, hanno parlato il direttore generale Santoro che il direttore sportivo Deoma, spiegando i motivi di questo acquisto e facendo il punto della situazione. Il primo a prendere la parola è Mario Santoro che ha affermato: “Daniele ci ha convito a fare un ulteriore investimento sulla squadra. Non vi sto a dire che la cosa è stata ben ponderata e anche questa operazione rientra nello spirito di rispetto del budget che contraddistingue questa società. Però sgomberiamo il campo dai dubbi: noi siamo gente che vuole vincere. Non vogliamo illudere nessuno e non abbiamo già vinto, anche se devo dire che per come siamo partiti, considero essere dove siamo ora già una vittoria. Quello che prometto è che lotteremo fino in fondo così che di campionati quest’anno ne vinceremo due. Qualcuno la settimana scorsa mi ha chiesto: ma siete pronti in caso di vittoria? Io ho risposto sì senza esitazione, ma non bisogna mai dimenticare da dove siamo partiti”.

Poi Daniele Deoma ha parlato del giovane acquisto rossonero: “Lionetti Giorgio, classe 1998 sarà un nuovo giocatore della Lucchese. I motivi per cui è qui sono innanzitutto perchè un ragazzo serio e per bene, e poi perché è un ottimo giocatore che alza il livello della squadra. Come ho già detto in precedenza, fino a che sarò qui a fare il direttore nessun verrà qui a fare numero, come dimostrano i nomi di Coletta, Iadaresta, Benassi, Cruciani… e adesso Lionetti. Giorgio ha fatto la risoluzione con il Rimini per essere con noi e appena la Lega di Serie C registrerà la documentazione, la Lega dilettanti ci permetterà di tesserarlo, è solo una questione burocratica e contiamo di averlo a disposizione già per domenica. A Rimini ha fatto solo 6 partite in Lega Pro ma lo scorso anno alla Juve Stabia ha vinto il campionato di C giocando 3 partite e facendo 25 panchine e il suo mister Caserta ha detto che era un giovane tra i più interessanti". 

"Ringrazio il suo procuratore, l’avvocato La Mura, per avere creduto nel nostro progetto, Giorgio aveva un ottimo mercato anche tra i professionisti in Campania. E ringrazio ancora la società che mi ha permesso di operare in piena autonomia. Sempre nel rispetto del budget ovviamente, che per noi è sacro. Vi dico una cosa, la Lucchese è già fallita 3 volte negli ultimi 11 anni ma con questa dirigenza non succederà mai. Magari potremo retrocedere, perchè in campo si vince e si perde, ma noi non falliremo mai. Il mercato ancora apertissimo ci sta che da qui a domani arrivino altri 6 giocatori e ci toccherà fare un altro spogliatoio. È una battuta ovviamente… ma comunque ci sono ancora 24 ore e qualcosa potrebbe succedere”.

 

 

 

 




Altri articoli in Porta Elisa News


sabato, 6 dicembre 2025, 15:39

Mister Pirozzi: “Perignano squadra di valore: serve essere umili”

Il tecnico rossonero: “Non dimentichiamoci che in casa hanno battuto Zenith Prato e Viareggio. Se continueremo sulla strada dell’aiuto reciproco, faremo una bella gara. Picchi non ancora pronto per scendere in campo"


sabato, 6 dicembre 2025, 08:00

Non fermarsi

Dopo la vittoria in coppa, a Perignano, ancora una volta senza i tifosi, complici le diverse partite ravvicinate, Pirozzi potrebbe cambiare qualcosa rispetto all'undici iniziale visto mercoledì sera contro la Sestese. La probabile formazione



venerdì, 5 dicembre 2025, 14:36

Gli avversari dei rossoneri: il Perignano

Per il Fratres Perignano si tratta della sesta partecipazione di fila al campionato di Eccellenza. Lo scorso anno, la compagine è riuscita a salvarsi con qualche giornata d'anticipo, classificandosi al decimo posto in classifica. In estate, la società ha deciso di confermare alla guida della prima squadra Pacifico Fanani


mercoledì, 3 dicembre 2025, 22:51

Mister Pirozzi: "Bravi a rimanere calmi, questa piazza ha un grande cuore"

Il tecnico rossonero: "Godiamoci il passaggio alla finale. Sapevamo delle difficoltà della partita: la Sestese è una squadra che predilige l'aggressione. Commosso dall'accoglienza del pubblico per Martino Ragghianti, sono cose che restano dentro"