Porta Elisa News
martedì, 11 agosto 2020, 19:24
di diego checchi
Che nostalgia, questa è la sensazione di chi scrive per una stagione che non sappiamo quali restrizioni avrà e quando potremo ritornare a vedere un pallone che rotola sui campi di calcio. Intanto, la Lucchese dovrebbe cominciare ad allenarsi la prossima settimana con allenamenti individuali dato che dovrà fare una serie di 3 tamponi e poi, dal 25, Monaco potrà avere tutto il gruppo a disposizione. Ma il DPCM chiarisce che fino al primo settembre gli allenamenti saranno a porte chiuse. Le domande che ci sorgono sono tante: le amichevoli si potranno fare oppure no? l'escamotage sarà che la potrà organizzare un squadra di dilettanti e allora in quegli impianti, con distanziamento sociale e mascherine ci potranno andare 1000 persone.
Il ritiro come verrà svolto? A queste domande nessuno ancora ci può rispondere perché tutto dipende dalle limitazioni del Covid. Condividiamo quando Monaco, proprio ieri su questo colonne, ha lanciato un appello, un grido d'allarme: "nella mia vita non ho mai visto o giocato in stadi chiusi al pubblico, speriamo che da qui al 27 settembre cambi qualcosa". Il mister ha proprio ragione perché la stagione che sta per iniziare è piena di incognite e anche con meno pathos del solito per tutte queste limitazioni.
E i tifosi potranno tornare a fare le trasferte oppure no? Anche questa è una bella domanda, la sensazione è che ci vorrà ancora del tempo, ma i grandi cervelloni che sono alla guida dello sport italiano e al Governo dovranno trovare una soluzione anche per questo, altrimenti il calcio morirà. Quando lo guardiamo in televisione, i telecronisti apprezzano il fatto di capire quali sono le indicazioni date alle rispettive squadra dagli allenatori ma è chiaro che senza i tifosi il calcio è morto ed è un prodotto che piano piano diventerà invendibile sotto tutti i profili. Soprattutto, la passione dei tifosi andrà a scemare sempre di più. Con questo non vogliamo dire che la pandemia che ha colpito il paese sia una cosa da poco ma per tutto si è trovata una soluzione, con distanziamento, mascherina e ogni sistema possibile. Facciamolo anche per il calcio, per favore, altrimenti poi diventerà superfluo anche raccontarlo. Ah, dimenticavamo una cosa, le piccole società vanno in rovina, questa è una questione non secondaria. Lo diciamo e lo ribadiamo, le porte chiuse a noi non piacciono perché il tifoso deve vivere la squadra, deve discutere su un giocatore e deve emozionarsi per la propria squadra. Non è colpa di nessuno ma il boccone da mandare giù è molto amaro, speriamo che questo protocollo cervellotico cambi al più presto. Ci spiegate come fa un tifoso a prendere o ad attaccare il virus mentre è seduto in tribuna e magari ne ha un altro vicino a più di due metri di distanza? Sono cose che non capiamo, scusate la nostra ignoranza.
giovedì, 25 aprile 2024, 16:11
Al momento l'Ancona non disputerebbe i playout, salvandosi quindi direttamente. A prescindere dal risultato della Fermana, per stare tranquilli i biancorossi sono chiamati a vincere. Una stagione molto difficile quella dei marchigiani, caratterizzata da ben tre cambi di allenatori
mercoledì, 24 aprile 2024, 17:41
La società immobiliare, attraverso un comunicato stampa, rende nota la propria sorpresa nell'apprendere la posizione contraria dell'amministrazione comunale di Lucca in merito al progetto per la realizzazione del nuovo Porta Elisa
mercoledì, 24 aprile 2024, 14:57
Due chiacchiere con Enzo Biato, per diverse stagioni preparatore dei portieri della Lucchese e oggi al Pontedera, che a Lucca, dove continua a vivere, ha lasciato un ottimo ricordo sia come uomo sia come professionista
martedì, 23 aprile 2024, 17:30
Sorprende che proprio Gorgone, che a Lucca ha già vissuto una retrocessione, non riesca a capire la delusione di una piazza che, dopo fallimenti e stagioni prive di ambizioni, ha dovuto accantonare nuovamente le speranze sportive riposte in questa stagione