Porta Elisa News
lunedì, 30 agosto 2021, 19:43
Alla vigilia della chiusura del calciomercato, la Lucchese mette a segno un altro acquisto per il reparto offensivo: arriva Niccolò Belloni, le ultime tre stagioni all'Arezzo ma che vanta 100 presenze in serie B: lo comunica la stessa società rossonera con una nota.
"La Lucchese 1905 – vi si legge – comunica ufficialmente di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Niccolò Belloni (centrocampista offensivo classe ’94). Per Belloni oltre 100 presenze in Serie B con le maglie di Modena, Ternana, Pro Vercelli, Avellino e Carpi, impreziosite da 6 gol. Nelle ultime tre stagioni ha invece vestito la maglia dell’Arezzo in Serie C. Il giocatore ha sottoscritto un contratto annuale e a partire da domani sarà a disposizione dello staff rossonero. Indosserà la maglia #30".
giovedì, 20 novembre 2025, 17:01
Con una nota congiunta chiederanno ufficialmente alla FIGC Toscana e alla LND Toscana – Lega Nazionale Dilettanti Toscana di portare con urgenza le proprie istanze sui tavoli nazionali competenti, fino all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive: "Adottati provvedimenti di divieto che hanno generato un ampio dibattito, suscitando dubbi e perplessità.
giovedì, 20 novembre 2025, 11:21
Cresce la protesta per i risultati della Nazionale e per la gestione in generale della Figc da parte dell'attuale dirigenza: nella notte al centro sportivo federale di Coverciano, a Firenze, è stato affisso uno striscione con su scritto: "Niente scuse...vogliamo i mondiali"
mercoledì, 19 novembre 2025, 19:53
Non arrivano notizie confortanti dall'infermeria rossonera: il centrocampista, uscito dopo pochi minuti domenica scorsa, ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Ancora ko anche Pupeschi, mentre Venanzi è sulla via del recupero
mercoledì, 19 novembre 2025, 14:54
Dopo Massa, anche Montespertoli: per i "cattivissimi" tifosi della Lucchese arriva il secondo divieto consecutivo in trasferta dopo che nella partita di San Giuliano si era verificato un episodio dai contorni tutt'altro che chiari: stavolta è la Prefettura di Firenze a intervenire