Porta Elisa News

Martinelli: "Una sconfitta che brucia"

sabato, 6 aprile 2019, 18:58

Riccardo Martinelli, come tutti i rossoneri, è deluso per la sconfitta casalinga patita contro il Novara, che arriva dopo tre risultati positivi consecutivi: "E' una sconfitta che brucia, venivamo da tre risultati positivi, speravamo di fare qualcosa di più. Nel secondo tempo ci abbiamo provato ma c'è il rammarico per quanto fatto nella prima frazione di gioco".

"Visto come si era messa la partita, andava bene anche un punto, anche considerando i punti di penalizzazione che dovranno arrivare. Non abbiamo problemi fisici  e il Novara è una squadra importante, per la salvezza cambia che c'è una partita in meno: abbiamo una cartuccia in meno da sparare".




Altri articoli in Porta Elisa News


venerdì, 19 dicembre 2025, 15:55

Gli avversari dei rossoneri: il Fucecchio

I bianconeri occupano il decimo posto in classifica con 20 punti e si trovano a sole tre lunghezze di distanza dalla zona playoff. Il Fucecchio ha collezionato 5 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte ed è reduce da due risultati utili consecutivi. Il punto di forza è la fase difensiva


giovedì, 18 dicembre 2025, 16:08

Fucecchio-Lucchese, ecco come acquistare i biglietti

La trasferta sarà libera: la Lucchese comunica le modalità di accesso allo stadio per i tifosi rossoneri in occasione della gara di Fucecchio: biglietti in vendita solo allo stadio per il settore di tribuna



mercoledì, 17 dicembre 2025, 20:47

Si salva solo Caggianese

Prestazione davvero modesta di quasi tutta la squadra che non riesce mai realmente a entrare in partita: solo Caggianese riesce a garantire qualità in avanti. Difesa choc nel primo tempo: le pagelle di Gazzetta


mercoledì, 17 dicembre 2025, 17:45

Lucchese-Sangiovannese: 1-2 al 45' st Cinque minuti di recupero

Finale di Coppa Italia al Bozzi di Firenze: rossoneri a caccia del primo trofeo. Mister Pirozzi sceglie Piazze al centro dell'attacco con Caggianese e Colferai sulle ali. Caggianese sblocca su rigore ma fa pari subito Borri e Romanelli la ribalta