Porta Elisa News

Joseph Ferrando agli arresti domiciliari

martedì, 12 novembre 2019, 16:55

Joseph Ferrando, che nel giugno scorso si propose per rilevare la Lucchese, durante il periodo in cui era stato richiesto il concordato preventivo per il tramite dell'avvocato Massone, e arrivò a firmare un precontratto di acquisto con Aldo Castelli, è tra le 17 persone interessate da ordinanze di custodia cautelare (mentre 39 sono gli indagati)  a seguito di presunte operazioni inesistenti, per un totale di 200 milioni di euro, rilevate dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Prato.

Al centro dell'attenzione degli inquirenti c'è un ingente traffico di polimeri che servono per la produzione della plastica e che venivano acquistati da società con sede in Slovenia e nella Repubblica Ceca, ma dirette da italiani, che poi finivano attraverso varie altre società nel nostro paese a prezzi bassissimi, senza pagamento di Iva e utilizzando anche prestanome (pagati con cifre che andavano da 500 a 3000 euro al mese secondo gli investigatori). Joseph Ferrando, originario di Lucca ma residente a Borgo a Buggiano, è finito agli arresti domiciliari.

Ferrando, nel giugno scorso, quando il suo nome fu accostato alla Lucchese, era amministratore unico di tre società. La prima si chiama Kemy-Plast Srl, di cui risultava socio unico,  che ha iniziato l'attività nel 2017 e ha la sede legate in via Roma 31 a Bollate (Milano):  51mila euro il capitale, 23,2 milioni il valore della produzione nel 2017 e un utile di 71mila euro, il settore è quello delle materie plastiche. C'è poi la Dena Plastic Srl, con sede in via Eleonora D'Arborea 31 a Roma, ovvero presso lo studio di un commercialista che ha già incrociato la Lucchese: Enrico Ceniccola ne è il commercialista. Anche in questo caso Ferrando risultava socio unico, l'attività è partita nel 2017 e il capitale sociale è di 100mila euro, mentre il valore della produzione è stato nel 2018 di 23,8 milioni di euro e un utile da 182mila euro. Tratta materie plastiche e gommose e, come riporta il sito societario https://www.dena-plastic.com, ha un mercato mondiale.

La terza società, nel campo immobiliare: si chiama Aurora Boreale Immobiliare Srl, anche questa è partita dal 2017, con un capitale sociale di 10mila euro e 30mila euro di utile nel 2018. Ha sede legale sempre in via D'Arborea a Roma, Ferrando ne risultava solo amministratore unico, la proprietà era per il 90 per cento di Cristian Migliore e per il 10 di Archimede Plast Srl. Prima di allora Ferrando non risulta avere avuto aziende come proprietario. 

 




Altri articoli in Porta Elisa News


domenica, 23 novembre 2025, 16:59

Mister Pirozzi: "Vittoria che vale doppio"

Il tecnico rossonero: "Fatemi fare i complimenti al Montespertoli che ha fatto davvero una gran partita, il risultato è bugiardo: è stata una gara equilibrata in cui noi siamo stati bravi ma davanti abbiano incontrato una squadra di valore. Bravi i ragazzi a saper soffrire"


domenica, 23 novembre 2025, 16:48

Bartolotta spacca ancora una volta la gara

il centrocampista decisivo con il suo gol, ma bene anche Caggianese che colleziona l'assist. Piazze solito combattente, Milan salva sullo 0-0 con la difesa che più volte va in sofferenza: le pagelle di Gazzetta



domenica, 23 novembre 2025, 13:48

Montespertoli-Lucchese: 0-2 al 50' st Riad raddoppia!

Rossoneri a caccia di punti per rimanere attaccati alla testa della classifica: evidente rigore negato per un intervento su Caggianese, Milan dice no a Zefi che nella ripresa sbaglia una occasione colossale, poi sblocca Bartolotta. Milan salva su Maltomini


sabato, 22 novembre 2025, 15:36

Match da non fallire

Le polemiche scaturite dall'inspiegabile decisione della Prefettura di Firenze di vietare la trasferta ai tifosi rossoneri non devono destabilizzare la formazione di Pirozzi, chiamata a vincere a Montespertoli per tenere il passo della capolista Zenith Prato. La probabile formazione