Porta Elisa News
lunedì, 13 gennaio 2020, 19:55
di diego checchi
La Lucchese è molto vicina a tesserare Edoardo Soldati, terzino destro classe 2000, il cui cartellino è di proprietà del Venezia ma che in questi mesi era a Picerno in serie C dove ha avuto poco spazio con due presenze in campionato e 50 minuti giocati ed una presenza in Coppa Italia da 90 minuti. Il giovane difensore esterno è in procinto di rescindere con il Picerno per accasarsi e fare una nuova esperienza in maglia rossonera in Serie D dove potrà così trovare più spazio.
Staremo a vedere nelle prossime ore se questa trattativa si concluderà positivamente. Quello che è certo che sull'asse Picerno-Lucchese si sono inviate diverse trattative visto che a Picerno lo scorso anno c'erano Coletta, Ligorio e Gallon.
giovedì, 20 novembre 2025, 17:01
Con una nota congiunta chiederanno ufficialmente alla FIGC Toscana e alla LND Toscana – Lega Nazionale Dilettanti Toscana di portare con urgenza le proprie istanze sui tavoli nazionali competenti, fino all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive: "Adottati provvedimenti di divieto che hanno generato un ampio dibattito, suscitando dubbi e perplessità.
giovedì, 20 novembre 2025, 11:21
Cresce la protesta per i risultati della Nazionale e per la gestione in generale della Figc da parte dell'attuale dirigenza: nella notte al centro sportivo federale di Coverciano, a Firenze, è stato affisso uno striscione con su scritto: "Niente scuse...vogliamo i mondiali"
mercoledì, 19 novembre 2025, 19:53
Non arrivano notizie confortanti dall'infermeria rossonera: il centrocampista, uscito dopo pochi minuti domenica scorsa, ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Ancora ko anche Pupeschi, mentre Venanzi è sulla via del recupero
mercoledì, 19 novembre 2025, 14:54
Dopo Massa, anche Montespertoli: per i "cattivissimi" tifosi della Lucchese arriva il secondo divieto consecutivo in trasferta dopo che nella partita di San Giuliano si era verificato un episodio dai contorni tutt'altro che chiari: stavolta è la Prefettura di Firenze a intervenire