Porta Elisa News
martedì, 24 marzo 2020, 14:31
Gli impianti di rifornimento carburanti cominceranno a chiudere da mercoledì notte: prima quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; poi tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria. Lo affermano in una nota Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc/Anisa Confcommercio. “In un Paese che, malgrado i limiti strutturali e l’assoluta drammaticità della situazione, cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietà – si legge in una nota – c’è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone. 100.000 persone che hanno continuato a fare il loro lavoro (ridotto mediamente dell′85%) a rischio della propria incolumità e mettendo in pericolo la propria salute, presidiando fisicamente il territorio, rimanendo dove sono sempre state e dove ogni cittadino di questo Paese è abituato a trovarle ogni giorno, vale a dire in mezzo alla strada. E forse, proprio per questa ragione, queste 100.000 persone risultano essere letteralmente invisibili, presenza data per scontata, indegna persino di quella citazione che di questi tempi non si nega a nessuno”.
"Noi, da soli, – prosegue la nota – non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via,tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria. Correremo il rischio dell’impopolarità e dei facili strali lanciati da comode poltrone, ma davvero non abbiamo né voglia, né la forza per spiegare o convincere delle solari ragioni che ci sostengono. Chi volesse approfondire può chiedere conto a Governo, concessionari autostradali, compagnie petrolifere e retisti indipendenti: a ciascuno di essi compete fare per intero la propria parte se si vuole assicurare la distribuzione di benzina e gasolio”
mercoledì, 5 novembre 2025, 18:22
Dopo alcuni giorni di incertezza, alimentati anche dal fatto che l'ultima gara casalinga della Massese era stata disputata a Marina di Pietrasanta, ora arriva la conferma: la gara tra i bianconeri e la Lucchese si giocherà regolarmente allo stadio degli Oliveti di Massa domenica con inizio alle ore 14,30.
mercoledì, 5 novembre 2025, 12:31
Indicata da molti come una delle favorite per la promozione diretta in Serie D, la Massese occupa il sestultimo posto, a ridosso della zona playout. Gli apuani, che hanno ricevuto una penalizzazione di due punti, sono reduci da un periodo non semplice.
martedì, 4 novembre 2025, 18:40
La società ha ufficializzato l'arrivo del centrocampista Tommaso Del Rosso, classe 2002. Centrocampista centrale, lucchese di nascita, Del Rosso cresce calcisticamente nel settore giovanile della Lucchese, quest'anno ha iniziato la stagione nel Tuttocuoio
martedì, 4 novembre 2025, 15:28
La gara di domenica prossima tra Massese e Lucchese dovrebbe essere disputata sul terreno dello stadio Oliveti di Massa, ma la scelta potrebbe essere cambiata nei prossimi giorni: il nodo è lo stato di avanzamento della risemina che ha portato i bianconeri a giocare l'ultima gara casalinga a Marina di...