Porta Elisa News

Meglio tardi che mai: Italia (quasi) chiusa per Coronavirus

mercoledì, 11 marzo 2020, 22:26

Finalmente, con colpevole ritardo, le "maniere forti". Tramite una diretta Facebook il premier Giuseppei Conte  si è messo in contatto con tutti gli italiani e ha confermato che fino al 25 marzo tutti i negozi ad eccezione di farmacie e alimentari saranno chiusi. Conte ha ammesso che  le misure adottate precedentemente non sono state sufficienti, oggi il numero dei contagiati dall'inizio dell'epidemia è giunto a oltre 12mila..

"Disponiamo la chiusura di tutte la vendita  – ha spiegato – a esclusioe dei beni di prima necessità e delle farmacie. Non è necessario fare la corsa ai supermercati: chiudiamo bar, ristorati, negozi e centri estetici". Restano aperte le attività commerciale legare alla vendita di generi alimentari e di prima necessità quali le farmacie, le parafarmacie, benzinai, officine, le edicole e i tabaccai: tutti ovviamente sono tenuti a far rispettare le distanze di sicurezza di un metro. Consentita anche la ristorazione a domicilio ma con regole sanitarie molto stringenti. Industrie e fabbriche continueranno le proprie attività a condizione che proteggano i lavoratori con protocolli di sicurezza.

Restano infine aperti i ristoranti nelle aree di servizio stradali e autostradali e nelle stazioni ferroviarie, aeroporti e ospedali come pure, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. Nominato anche un commissario che affiancherà il capo della Protezione Civile: non si tratta né dell'ex capo della Polizia Gianni De Gennaro né dell'ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso: il prescelto è l'amministratroe delegato di Invitalia Domenico Arcuri.

 




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