Porta Elisa News
giovedì, 30 aprile 2020, 08:20
di diego checchi
È inutile nasconderlo: Iacopo Coletta vorrebbe rimanere a tutti i costi alla Lucchese. E in questa intervista al nostrio giornale lo fa capire a chiare lettere.
Parliamo di futuro. Vorrebbe rimanere a Lucca?
“Innanzitutto sono ansioso di capire come andrà a finire questa questione dei campionati. Mi auguro che il prossimo anno la Lucchese farà la Serie C e mi auguro di rimanere perché giocare in Serie C con la maglia rossonera sarebbe un sogno. Con la società ci siamo già sentiti”.
Quindi ha già parlato con la società?
“Sì, abbiamo già parlato anche di questo. Ma dobbiamo attendere e vedere che campionato farà la Lucchese e a quel punto se il matrimonio si potrà fare”.
Ma nel caso contrario, se la Lucchese rimanesse in Serie D, lei vorrebbe rimanere ugualmente?
“Sì, a Lucca mi sto trovando benissimo. Non voglio calcolare l’ipotesi di rimanere in Serie D ma anche in quel caso vorrei trascinare la squadra in Serie C. Secondo me finirà tutto con la cristallizzazione dei campionati, perché, onestamente, è chiaro che il calcio non può ripartire”.
Quanto le manca il campo?
“Tantissimo. Te ne accorgi soltanto quando non lo vedi per molto tempo. Si fa fatica a stare senza. Se il campionato finisse con questo verdetto, saremo felici comunque ma l’emozione che ti dà la vittoria sul campo è impagabile. Mi manca anche la città e tutto ciò che c’è intorno”.
Speriamo possa tornare per festeggiare.
“Non ne vorrei parlare troppo, quando le notizie saranno ufficiali ne riparleremo. E sicuramente festeggeremo. Intanto noi giocatori ci manteniamo in forma e aspettiamo le notizie della Lega”.
Come passa le giornate?
“I primi tempi mi sono allenato più duramente perché non sapevamo andasse così per le lunghe. Poi seguo sempre i programmi del Professor Guidi e di mister Di Masi”.
Cosa cambia per i portieri in questa situazione?
“In un momento come questo per i giocatori è molto difficile mantenere la condizione. Se non c’è lo spazio dove fare gli esercizi è difficile fare allenamenti a corpo libero. È devastante stare fermo tutto questo tempo. Inoltre vedo la ripresa del campionato come un miraggio, anche a causa del mancato allenamento dei giocatori che non sarebbero mai in forma per la ripresa del campionato. Credo che la cosa più normale sarebbe fermarsi e programmare la prossima stagione con calma. In più, facendo di tutto per giocare, rischieremmo lo slittamento della prossima stagione”.
sabato, 8 novembre 2025, 16:30
Non ci sarà la festa, lungamente attesa dalle due tifoserie, non ci sarà il colore per la scelta sconcertante della Prefettura di Massa e del CASMS che ha vietato la trasferta dei tifosi rossoneri, ma Massese-Lucchese rimane una delle gare che nobilitano l'inferno del campionato di Eccellenza: la probabile formazione
sabato, 8 novembre 2025, 12:19
Il tecnico rossonero: "La società ha fatto dei passi ufficiali, la loro assenza è una sconfitta. Penso che chi sbaglia, ammesso abbia sbagliato, deve pagare ma non una intera tifoseria. Altro sarebbe stato se ci fossero stati problemi tra le due tifoserie è un provvedimento sbagliato.
sabato, 8 novembre 2025, 08:36
Nel silenzio della Lucchese e anche del sindaco Pardini (bene ricordare la durezza dell'intervento del suo collega di Pisa Conti quando solo pochi giorni fa fu bloccata una trasferta dei tifosi nerazzurri), l'unico a prendere una decisa posizione sulla assurda vicenda del divieto imposto ai tifosi rossoneri a Massa è...
venerdì, 7 novembre 2025, 13:41
Il CASMS (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive), dopo che l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive aveva a questo altro organismo rinviato ogni scelta, ha deciso di vietare la trasferta ai tifosi rossoneri domenica prossima a Massa: l'ennesima scelta senza senso