Porta Elisa News
sabato, 23 maggio 2020, 12:03
di diego checchi
E ora gli scettici devono per forza alzare bandiera bianca. È vero, manca soltanto la ratifica del consiglio federale che ci sarà nei primi giorni di giugno, ma la Lucchese è tornata tra i professionisti ed è il momento di gioire seppur a distanza per colpa dell’emergenza coronavirus. Ma ci vogliamo soffermare su un aspetto: gli scettici. Al’inizio della stagione qualcuno non vedeva di buon occhio questa società e magari privilegiava altro. È vero che il tifoso rossonero ne ha subite veramente tante, ma qui non è questione di persone più o meno simpatiche o antipatiche all’uno o all’altro, è solo una questione di fatti.
Questa società ha fatto più di quello che aveva promesso, si è strutturata, ha ridato il via al calcio a Lucca dopo che alcune persone si erano avvicinate per prendere la nuova Lucchese e poi si sono defilate. Ha costruito pezzo dopo pezzo una squadra vincente, scegliendo un tecnico come Monaco che vuoi o non vuoi è riuscito a dare una sua mentalità e ad amalgamare un gruppo partito in ritardo. Un gruppo di ragazzi che ogni allenamento ha dato tutto per far si che alla domenica tutti combattessero per un solo risultato: la vittoria.
Solo con il sacrificio, l’abnegazione e le scelte giuste è arrivato il primato. A livello societario poi sono stati fatti passi da gigante, sia nella struttura che negli sponsor che hanno accompagnato questa avventura. Partire in sordina e poi venirne fuori alla distanza è stato il più bel grande merito di questi dirigenti che devono ancora costruire, o meglio, devono costruire ancora tanto.
Diamo loro tempo perché questi quattro “pazzi” che hanno fatto ripartire il calcio a Lucca, vogliono arrivare lontano anche grazie all’aiuto degli sponsor. Da Russo a Santoro, da Vichi a Deoma, ognuno di loro ha dato il meglio per far funzionare una macchina perfetta. E poi ci sono quelle persone che vivono nell’ombra e non vengono mai celebrate e sono un valore aggiunto per ogni società. Insomma, la Lucchese si è meritata questa promozione, attendiamo soltanto la ratifica e poi potremo veramente festeggiare perché è stato fatto un vero e proprio capolavoro e gli scettici, se ce ne sono ancora, possono accomodarsi fuori.
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